Con l’avvicinarsi della stagione estiva, l’Italia ha redatto un calendario delle riaperture degli stabilimenti balneari, variabile da regione a regione, a partire dal weekend appena concluso, durante il quale moltissime località di villeggiatura sono ripartite.
Tra le prime a muoversi occorre menzionare la regione Lazio, che aveva già dato la possibilità di riprendere l’attività balneare a San Felice al Circeo, Ponza, Sperlonga,Formia, Terracina, Civitavecchia e Sabaudia e che nel fine settimana appena concluso ha aggiunto Ostia, Fiumicino, Fondi e Gaeta. Situazione analoga anche in Liguria, dove la stagione balneare è iniziata il 1° maggio, con il 30 per cento degli stabilimenti attivi, mentre i restanti hanno aperto soltanto sabato. Anche in Toscana, molti lidi sono già aperti, altri, invece, partiranno da fine maggio. Sulla riviera romagnola sono partiti questo fine settimana tutti gli stabilimenti, così come in Puglia e Sicilia. Weekend decisivo anche per la Sardegna e per il Veneto che, nonostante qualche stabilimento già attivo dalla scorsa settimana, ha visto riaprire la maggioranza dei propri lidi. In Abruzzo e nelle Marche, invece, la riapertura è posticipata agli inizi di giugno.
In base alle nuove linee guida regionali, le regole da seguire per quanto riguarda la presenza sulle spiagge, sia in concessione sia libere, sono le medesime dell’anno scorso, ossia occorre rispettare un distanziamento tra gli ombrelloni che garantisca almeno 10 mq per ognuno e una distanza di almeno un metro tra le attrezzature di spiaggia. Altresì fondamentale una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni come spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, lettini e sdraio. Per quanto riguarda le spiagge libere, andrà garantita una distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone e gli ombrelloni dovranno essere distanziati come nel caso degli stabilimenti, con interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti.
Via libera anche agli sport individuali da spiaggia o in acqua, che possono essere regolarmente praticati nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.