– Consapevolezza: uno dei primi passi per ridurre l’uso compulsivo dei dispositivi è sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini digitali. Monitorare il tempo trascorso al telefono o al computer può aiutare a visualizzare concretamente il proprio comportamento.
– Controllo: un approccio utile è la definizione di obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti e Temporizzati). Stabilire ad esempio di limitare l’uso dei social media a 30 minuti al giorno consente di avere un obiettivo chiaro e monitorabile, rendendo il percorso di cambiamento più realistico e strutturato. Piccoli traguardi giornalieri possono essere progressivamente estesi o adattati alle proprie esigenze, rendendo il cambiamento sostenibile nel tempo e più motivante.
– Usare la tecnologia contro l’eccesso: le app di monitoraggio oltre a tenere traccia del tempo trascorso online, forniscono report settimanali e feedback visivi che aiutano a mantenere alta la consapevolezza dei propri comportamenti. Funzioni integrate negli smartphone, come la “Modalità Notte” o “Non Disturbare”, riducono le notifiche nelle ore più delicate, favorendo il sonno e la concentrazione. L’utilizzo strategico di queste impostazioni può contribuire a creare una routine digitale più sana e meno invadente.
– Modifiche ambientali: oltre agli interventi diretti sul comportamento e sull’interfaccia tecnologica è fondamentale intervenire sull’ambiente. La creazione di spazi privi di tecnologia promuove il contatto umano e aiuta a ristabilire i confini tra vita digitale e reale. Rimuovere fisicamente lo smartphone da determinati contesti può ridurre la tentazione di controllarlo continuamente e favorire una maggiore attenzione nelle diverse attività quotidiane.
– Abitudini alternative: sostituire l’uso del telefono con attività alternative rappresenta un passaggio cruciale. La lettura, lo sport, la musica o altri hobby creativi offrono gratificazioni più sane e sostenibili, contribuendo al benessere generale e riducendo l’impulso di controllare costantemente il dispositivo. Dedicare tempo a esperienze concrete e stimolanti rafforza il senso di appagamento e può essere un rimedio efficace alla noia o all’ansia spesso associate all’uso eccessivo della tecnologia.
S.B.