In occasione della Settimana dell’Amministrazione aperta 2021 “Competenze in campo”, nella giornata di ieri, mercoledì 19 maggio, è stato presentato il programma di rafforzamento delle competenze digitali dei dipendenti pubblici delle amministrazioni locali pugliesi.
Promosso nell’ambito del progetto “Competenze digitali per la PA” del Dipartimento della Funzione Pubblica, il percorso organizzato da Giunta e Consiglio Regionale della Puglia mira a potenziare gli strumenti di azione del settore pubblico locale e a favorire l’esercizio dei diritti di democrazia digitale da parte dei cittadini. Si tratta di un’iniziativa che guarda al futuro della comunità pugliese per cogliere le tante opportunità offerte dalla tecnologia e offrire il migliore servizio possibile ai cittadini in un solo click. È questo l’obiettivo del Consiglio regionale che, grazie all’impegno di tutti gli uffici e alla luce della pandemia che ha costretto tutti alla virtualità, ha puntato a trasformarsi in un incubatore d’innovazione.
In particolare, occorre menzionare ”Assemblea virtuale”, la piattaforma per la gestione da remoto delle Sedute Istituzionali con tutte le funzionalità che soddisfano le principali esigenze di una Seduta in presenza, grazie alla quale la Puglia, per la prima volta, è entrata a far parte del catalogo dell’Agenzia per l’Italia Digitale dedicato alle innovazioni della Pubblica Amministrazione. Un percorso che, inoltre, ha previsto la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti regionali così da rendere ancora più efficace il processo. Al fine di affiancare i Comuni nella sfida dei prossimi anni, in cui la digitalizzazione avrà un ruolo determinante, il Consiglio regionale ha dunque inteso intraprendere un percorso condiviso con la Giunta partendo proprio dal progetto “Competenze digitali per la PA” del Dipartimento della Funzione Pubblica così da potenziare le competenze digitali all’interno delle amministrazioni locali.
L’assessore allo Sviluppo economico della regione Puglia, Alessandro Delli Noci, si è così espresso al riguardo: “Si tratta di un’iniziativa particolarmente importante su cui da tempo stiamo lavorando come assessorato e che oggi condividiamo con l’intero Consiglio regionale. Per supportare la transizione digitale e favorire l’innovazione organizzativa nella PA pugliese abbiamo bisogno di potenziare il capitale umano del sistema pubblico, di investire sulla formazione dei dipendenti pubblici, sulle loro competenze. Fornire a chi lavora gli strumenti e le conoscenze indispensabili per fornire dei servizi sempre più efficienti ha un doppio vantaggio: da una parte motivare il personale del settore pubblico, dall’altro soddisfare in maniera più veloce ed efficace le esigenze dei cittadini. In questo modo possiamo migliorare il servizio, il rapporto con il cittadino, la qualità del lavoro e rendere effettivamente operativi i diritti di cittadinanza digitale previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale”.