TikTok si evolve ancora una volta puntando al miglioramento dell’esperienza d’uso per tutti gli utenti: a mesi dall’attivazione di sottotitoli e traduzioni automatiche per tutti i video, i gestori della piattaforma distribuiscono globalmente il pulsante “Non mi piace” per i commenti.
“Abbiamo creato un nuovo modo per ascoltare il feedback direttamente dalla nostra community. Ciò ci consente di identificare meglio i commenti irrilevanti o inappropriati, per promuovere interazioni autentiche”. Così l’azienda ha motivato la novità in arrivo sui profili di tutti gli utenti. Prima del lancio globale, TikTok aveva iniziato a testare la nuova funzionalità ad aprile.
Oltre a non essere pubblicamente visibile, il clic sul pulsante non invierà una notifica ai creatori di contenuti ma servirà principalmente ai moderatori per capire se un commento sta rispettando le linee guida dell’app, come nei casi di incitamento all’odio, spam e trolling.
Il tasto “non mi piace” non sostituisce comunque le modalità standard per la segnalazione di post o commenti inopportuni, che ledono le regole di comportamento di TikTok.
Con il lancio, l’app sviluppata dalla cinese ByteDance si unisce a diverse altre piattaforme digitali che hanno sperimentato una sorta di “non mi piace” sui loro canali. Ad esempio, YouTube offre un pulsante “like” per i commenti, ma il conteggio dei non mi piace è privato. Reddit ha scelto una strada più trasparente, rendendo pubblici i conteggi totali per voti positivi e negativi. A febbraio, anche Twitter ha avviato il test per la freccia che punta in bassi, disponibile solo per le risposte e non per i post, con il totale che resta nascosto agli utenti.