Truecaller è tra le app del telefono più scaricate per chi cerca un sistema pensato in modo specifico per filtrare e segnalare quando le chiamate arrivano da un numero spam. Recentemente, in collaborazione con Microsoft Azure AI Speech, ha aggiunto una nuova interessante funzionalità che clona la voce dell’utente tramite AI per trasformarla in una sorta di segreteria smart. Se fino ad ora, infatti, gli utenti potevano scegliere tra un numero limitato di voci preimpostate per rappresentarli, adesso avranno la possibilità di registrare la propria voce.
Gli utenti potranno registrare la propria voce e l’Intelligenza Artificiale di Azure creerà una versione AI della stessa voce dell’utente che sarà aggiunta a quelle preimpostante nel sistema di risponditore automatico e verrà utilizzata dall’assistente AI di Truecaller per rispondere alle chiamate in arrivo.
Per il momento la funzione di voce clonata tramite AI su Truecaller debutterà solo in alcuni paesi come Canada, Australia, India, Svezia, Cile, Sud Africa e Stati Uniti d’America, mentre l’Italia dovrebbe essere interessata in un secondo momento. Sarà un’opzione a pagamento ma il costo non è stato ancora comunicato.
C’è però da porre l’attenzione sul fatto che sistemi come questo sarebbero una vera e propria “miniera d’oro” per i cybercriminali. Fenomeni come i temutissimi deepfake, infatti, sono già in grado di creare video convincenti e, se abbinati a una tecnologia di manipolazione audio, avrebbero un’efficacia a dir poco devastante. Tutte le rassicurazioni di Microsoft su questo tema, visto quanto recentemente accaduto, non sembrano del tutto convincere esperti e addetti ai lavori.
C.T.