Vodafone lancia una nuova piattaforma globale di Economy of things, basata sulla piattaforma Internet of Things dell’azienda, che conta oltre 140 milioni di connessioni a livello globale. Il nuovo progetto si chiama Digital asset broker (Dab), e permetterà ai clienti Vodafone di beneficiare dell’economia delle cose sfruttando la tecnologia blokchain. I dispositivi e le macchine collegati a Vodafone Dab sono autorizzati a scambiare denaro e dati su connessioni sicure e crittografate; in questo modo le aziende possono lanciare nuovi prodotti certificati come sicuri, e i dispositivi sono in grado di effettuare transazioni in tempo reale. Oltre ai dispositivi sulla piattaforma IoT di Vodafone saranno disponibili collegamenti sicuri anche per piattaforme di terze parti e i relativi ecosistemi di dispositivi in vari settori.
La piattaforma prende il via con una prova di mercato in cui un veicolo elettrico connesso comunica autonomamente e in sicurezza con un punto di ricarica a Newbury (UK), grazie anche alla collaborazione con Mastercard and Energy Web, organizzazione no-profit che lavora per la decarbonizzazione delle reti energetiche. Gli automobilisti ricevono informazioni in tempo reale sullo stato e la compatibilità del punto di ricarica più vicino e possono autorizzare il proprio veicolo a ricaricare senza sforzo.
Le opportunità di business che si aprono con Vodafone Dab sono diverse: servizi di auto noleggio con ricarica in modalità pay-as-youdrive o in abbonamento, contatori intelligenti, allarmi anti-intrusivi industriali con addebito diretto, autenticazione delle forniture mediche.