giovedì, 16 Ottobre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Cronaca Cittadini

PHISHING, VISHING E SMISHING: COME TUTELARSI?

Accorgimenti per evitare di rimanerne vittima e norme vigenti in materia

by Redazione
20 Gennaio 2022
in Cittadini, Privacy, Tecnologie
0 0
0
PHISHING, VISHING E SMISHING: COME TUTELARSI?

Hacker Spyware Cybercrime Phishing Fraud Concept

0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Sono sempre di più i casi di frodi informatiche, che si presentano principalmente nelle forme di phishing, vishing e smishing, attraverso le quale una persona cerca di ingannare un utente della rete mediante una comunicazione digitale per convincerlo a fornire informazioni personali, dati finanziari o password, fingendosi una banca, un ente o più in generale un soggetto totalmente affidabile.

Come proteggersi dunque? Innanzitutto ci sono alcuni accorgimenti da tenere presente quando si ricevono messaggi sospetti:

  1. Nessuna Banca o Società chiede via mail, SMS, telefonate i dati personali del cliente;
  2. L’indirizzo da cui proviene il messaggio non è quello ufficiale della Società o dell’Istituto di Credito a cui si vorrebbe attribuire il messaggio;
  3. L’oggetto della mail è generico, in inglese o appare come risposta a una mail precedente;
  4. Nel corpo della mail si usano formule generiche come “Gentile Cliente” e non viene mai inserito nome e cognome del destinatario;
  5. Il testo presenta orrori di ortografia o di grammatica e la formattazione è poco precisa;
  6. Le mail paventano, qualora non si inseriscano i dati richiesti, un danno economico, il blocco del conto corrente/della carta di credito/ di un pacco in attesa di consegna;
  7. In altri casi l’inserimento dei dati è richiesto per riscuotere vincite o beneficiare di offerte;
  8. I messaggi contengono un link che rimanda a un sito identico a quello della Banca o della Società per cui il truffatore intende spacciarsi. È bene evitare di cliccare su questi link.

Per evitare di cadere vittime di truffe di questo tipo è consigliabile: non aprire mail, sms e whatsapp sospetti; non intrattenere conversazioni telefoniche con soggetti/istituzioni che richiedano di effettuare operazioni o inserire o fornire i propri dati e /o i propri codici di accesso ; non fornire mai i propri dati personali, codici di accesso e informazioni private; contattare tramite i canali ufficiali la Banca o la Società da cui si riceve la telefonata o il messaggio sospetto.

 

Cosa fare se si è vittima di frodi informatiche?

La vittima di una truffa online può sporgere denuncia o querela in forma orale o scritta alle Autorità competenti (Comando di Polizia, Carabinieri o Procura della Repubblica). La denuncia/querela viene inviata al Magistrato presso la Procura che deciderà se è il caso di avviare indagini incaricando uno dei comandi della Polizia giudiziaria.

Oggi è anche possibile presentare denuncia alla Polizia Postale e delle Comunicazioni tramite l’apposito servizio via web; la denuncia online deve essere seguita da quella presentata personalmente presso un comando di Polizia per dare valore legale alla denuncia stessa. Sempre sul sito web della Polizia Postale è possibile presentare una segnalazione di un possibile reato informatico per porre all’attenzione delle Autorità competenti comportamenti ed eventi di natura presumibilmente illegale.

 

Tags: AutotutelaPhishingSmishingvishing
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

MEDICINA CONNESSA E DATA ACT: NUOVI SVILUPPI
Medicina

MEDICINA CONNESSA E DATA ACT: NUOVI SVILUPPI

9 Ottobre 2025
APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY
Garante Privacy

APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

9 Ottobre 2025
SITO WEB AZIENDALE E STRATEGIE CHIAVE
Imprese

SITO WEB AZIENDALE E STRATEGIE CHIAVE

7 Ottobre 2025
LOCKER INTELLIGENTI E FARMACI H24
Sanità

LOCKER INTELLIGENTI E FARMACI H24

6 Ottobre 2025
FOMO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ai

FOMO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

2 Ottobre 2025
LAVORO DA REMOTO E DIGITAL NOMADS: LE COMPETENZE RICHIESTE
Lavoro

LAVORO DA REMOTO E DIGITAL NOMADS: LE COMPETENZE RICHIESTE

1 Ottobre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

L’USO DELL’AI PER AIUTARE PAZIENTI CARDIOPATICI E DIABETICI A RISCHIO

L’USO DELL’AI PER AIUTARE PAZIENTI CARDIOPATICI E DIABETICI A RISCHIO

9 Dicembre 2024
Un lavoro per il Paese

Un lavoro per il Paese

7 Aprile 2020
LA “DEPRESSIONE DA SOCIAL” DI BAMBINI E ADOLESCENTI E I RISCHI IN RETE

LA “DEPRESSIONE DA SOCIAL” DI BAMBINI E ADOLESCENTI E I RISCHI IN RETE

14 Febbraio 2025
CRESCONO IN ITALIA GLI INVESTIMENTI IN CYBERSECURITY

CRESCONO IN ITALIA GLI INVESTIMENTI IN CYBERSECURITY

2 Dicembre 2021
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • I SESSANT’ANNI DELLA P101 15 Ottobre 2025
  • LEGGE SULL’AI: I CAMBIAMENTI DEL SETTORE GIUDIZIARIO 15 Ottobre 2025
  • L’ITALIA E LA LEGGE SULL’AI: QUALI SONO I SETTORI COINVOLTI? 15 Ottobre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Ottobre 2025
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Set    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata? Sign Up

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra