Il consumo mediale di bambini e adolescenti rivela i loro bisogni, il benessere che le piattaforme e i social network promuovono e al tempo stesso i rischi che emergono. Ascoltando i ragazzi, analizzando i loro comportamenti in rete e la loro percezione nell’uso degli ambienti digitali, si possono sviluppare nuovi strumenti di misurazione per monitorare la diffusione di contenuti e il loro impatto sul pubblico dei giovanissimi, con particolare riguardo alle aree critiche rilevate e ai soggetti fragili.
Proprio di questo si parlerà giovedì 15 febbraio durante il workshop “Alfabetizzazione mediatica e digitale a tutela dei minori. Comportamenti, opportunità e paure dei navigatori under 16” che si terrà nell’aula Diamante in via Olona 2 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano alle ore 15.
Durante l’evento verranno presentati i risultati di una ricerca promossa dal Ministero delle imprese e del Made in Italy (MiMIT) e realizzata da Almed e OssCom dell’Ateneo di largo Gemelli.