Baidu, una grande società cinese di ricerca e intelligenza artificiale, ha annunciato l’implementazione della sua chatbot di intelligenza artificiale. Si chiama Ernie Bot e sarà l’alternativa cinese alla tecnologia di OpenAI. Per sviluppare la chatbot è stato chiesto alle aziende cinesi di prestare il loro personale e i loro potenti chip per computer, centinaia di persone lavorano 24 ore su 24.
Il progetto Ernie è nato per generare testi, scrivere poesie e documenti, fornire suggerimenti per l’image automatic generation. I test interni, attualmente in fase di chiusura, prevedono il completamento di nuove funzionalità analoghe a quelle di ChatGPT. Non sono stati forniti dettagli ulteriori, né sappiamo se Ernie verrà proposto come funzionalità integrata all’interno del motore di ricerca di Baidu. La società si sta comunque impegnando per integrare Ernie Bot, a partire da marzo, in tutte le operazioni di Baidu inclusi i suoi servizi di ricerca e cloud nonché nel suo sistema operativo per auto intelligenti e nello smart speaker.
L’Amministratore di Baidu, Robin Li, giustifica la scelta di sviluppare uno strumento di IA nazionale affermando che Ernie Bot di Baidu sarà più adatto alla lingua cinese e al suo mercato rispetto ai modelli sviluppati all’estero; questo vale non solo per la lingua ma anche in termini di comprensione della cultura cinese.
L’azienda ha dichiarato di aver firmato accordi con oltre 400 aziende cinesi che potranno utilizzare Ernie Bot nei loro prodotti e servizi. In cambio, come affermato da Baidu, la chatbot acquisirà esperienza in diversi scenari per migliorare le sue prestazioni.
(C.D.G.)