Ci sono diversi vantaggi nell’essere in grado di utilizzare l’IA all’interno di un’azienda. Ad esempio, può essere usata per sviluppare nuove tecnologie e migliorare quelle esistenti portando alla crescita dell’impresa. Inoltre, L’IA può aumentare l’efficienza in molte attività.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi molti paesi non stanno investendo nella formazione delle competenze IA. L’OCSE afferma che il divario tra la domanda di competenze IA e l’offerta di queste competenze sta aumentando a livello globale e anche l’Italia sta subendo questa tendenza.
Per contrastare questa tendenza il governo italiano ha recentemente presentato una strategia nazionale sull’IA che prevede investimenti per sviluppare e promuovere la ricerca e l’innovazione nel settore. Questa strategia si concentra sulla formazione e lo sviluppo di competenze, sulla promozione dell’innovazione e della ricerca e sull’adozione dell’IA nelle imprese. L’obiettivo della strategia nazionale è di creare un ambiente favorevole allo sviluppo dell’IA in Italia e di garantire che il paese non rimanga indietro rispetto ad altri paesi nel campo delle competenze IA.
Non esiste un dato preciso sul quantitativo di professionisti specializzati in IA richiesti dal mercato, ma secondo un rapporto dell’OCSE nel 2022 si contavano già circa 2,3 milioni di posti di lavoro relativi all’IA in tutto il mondo. La domanda di professionisti specializzati in IA sta crescendo rapidamente in molti settori come tecnologia, finanza, sanità, produzione e sicurezza informatica. Pertanto, la formazione di nuovi professionisti è e sarà sempre più prioritaria per molte organizzazioni e paesi a livello globale.
La formazione è fondamentale per colmare il divario digitale presente nel mercato del lavoro. Le università hanno un ruolo fondamentale nel fornire una formazione solida in IA, sia a livello teorico che pratico. Queste istituzioni possono fornire ai loro studenti una formazione di base in matematica, informatica, statistica e una formazione pratica attraverso progetti di ricerca e stage presso aziende.
In conclusione, la ricerca di talenti tecnologici nell’ambito dell’IA e dell’analisi dei dati è ardua, impegnativa e onerosa a causa della forte concorrenza per i migliori talenti, della scarsa disponibilità di competenze tecniche specifiche, della carenza di formazione accademica adeguata, dell’elevato tasso di turnover, dei problemi di diversità e delle questioni di sicurezza.
Tuttavia, l’importanza di questi ambiti per il successo delle organizzazioni implica che non ci si può permettere di non assumere professionisti di talento in questi settori. Le organizzazioni devono trovare strategie per attrarre, formare e trattenere i professionisti più talentuosi, anche se ciò implica investire maggiormente nella formazione e nello sviluppo dei propri dipendenti, per ottenere una forza lavoro sempre più specializzata e pronta per il futuro.
(S.F.)