OpenAI, la società leader nel campo dell’Intelligenza Artificiale, ha recentemente implementato una funzione chiamata Memory all’interno di ChatGPT. Questa nuova funzionalità permette al chatbot di conservare informazioni a lungo termine sugli utenti, come identità, professione e interessi di conversazione.
Memory amplia la capacità di ChatGPT di adattarsi alle esigenze degli utenti, potenziando la già esistente funzione di “istruzioni personalizzate” introdotta lo scorso luglio, grazie alla quale gli utenti possono fornire informazioni specifiche al chatbot durante una conversazione, chiedendo al sistema di tenerne conto in risposte future. Nel nuovo servizio questa capacità di memorizzazione è automatica e si estende a più chat, senza necessità di istruzioni esplicite, e sarà disponibile sia nella versione gratuita che in quella a pagamento.
La funzione è attiva per impostazione predefinita, come reso noto da OpenAI, ma l’utente ha piena facoltà di disattivare la raccolta di dati, cancellare quelli registrati e scegliere quali eliminare e quali mantenere. Le informazioni memorizzate possono essere cancellate in qualsiasi momento sia attraverso le impostazioni che tramite una richiesta diretta al bot e, una volta svuotata la memoria, i dati non verranno più impiegati per addestrare il modello di Intelligenza Artificiale.
La società dichiara che le informazioni sensibili immesse dagli utenti, come password o stato di salute, non verranno memorizzate.
M.T.