Una recente ricerca condotta da Check Point Research (CPR), la divisione Threat Intelligence di Check Point, rivela un aumento delle truffe nel periodo di Halloween, soprattutto quelle relative ai finti corrieri. Ad essere “imitati” in questi tentativi di phishing sarebbero soprattutto i corrieri DHL, tra le aziende di consegna più stimate in Europa.
Questa prima posizione sembra essere dovuta ad una truffa che l’azienda stessa aveva dichiarato di aver subito poco prima dell’inizio del terzo trimestre.
Secondo Check Point Research, il settore delle spedizioni è comunque tra i più colpiti dal brand phishing, specialmente nei periodi dell’anno che vedono l’avvicinarsi di ricorrenze o festività.
In un attacco di brand phishing, i criminali tentano di imitare il sito web ufficiale di un marchio noto, sfruttando un nome di dominio o un URL e un design della pagina web simili a quelli del sito autentico. Il link al sito web fasullo viene inviato a persone mirate tramite email o messaggi di testo, l’utente può essere reindirizzato nel corso della navigazione web o può essere attivato da un app mobile fraudolenta. Il sito web fasullo contiene spesso un modulo volto a rubare le credenziali degli utenti, i dettagli di pagamento e altre informazioni sensibili e personali.
CPR invita quindi gli utenti a prestare sempre la massima attenzione nel divulgare i dati personali e le credenziali alle applicazioni o ai siti Web aziendali.