Quando si parla di Industrial IoT, ossia Industrial Internet of Things si intende, in senso generale, l’evoluzione dei sistemi di controllo distribuiti (Distributed Control System, Dcs), un costrutto che si basa sui dati e su controllori distribuiti lungo tutte le isole di produzione affinché il blocco temporaneo di uno di questi non possa inficiare sulla capacità di controllare il sistema nel suo insieme.
Industral IoT è un nome contenitore al cui interno ci sono sensori e dispositivi connessi tra di loro e contemporaneamente a una rete, oltre ad essere connesse ad applicazioni industriali specifiche. Una interconnessione che consente e facilita la raccolta e lo scambio di dati.
L’integrazione delle tecnologie di rete intelligenti basate sulle infrastrutture di telecomunicazione evolute (5G-loT) per la Smart Grid si propone come l’architettura ideale per soddisfare i requisiti di un moderno sistema di controllo della rete elettrica. Rete che è utilizzata anche per ricaricare le auto le quali, a loro volta, sono ormai dotate di sistemi di infotainment che potrebbero così ampliare lo spettro degli attacchi informatici.
Grazie alla SDN in un’infrastruttura di distribuzione energetica sarà possibile controllare la rete e reconfigurarla per reagire ad eventi avversi come incidenti o attacchi cybersecurity.
Le ultime linee guida di Enisa per la cybersecurity IoT nelle reti di distribuzione elettriche sono un valido supporto ma le strategie delineate non coprono i grossi rischi legati alle attuali istallazioni perché il vero problema è la componente legacy dei dispositivi IoT già in campo o in produzione per la quale i meccanismi implementati di sicurezza sono di basso livello e spesso non è possibile effettuare aggiornamenti firmware dei prodotti.
Le minacce informatiche tipiche dei sistemi IoT non a standard e non connessi a reti sicure “by design” come il 5G sono gli attuali punti critici.
Sono in corso studi ed iniziative industriali per soluzioni avanzate che utilizzano machine learning per l’apprendimento automatico nella riconfigurazione e analisi dei comportamenti degli elementi di rete, l’integrazione nella tecnologia 5G con le architetture di network slicing e Ultra-Reliable Low-Latency Communications e non ultimo l’utilizzo della blockchain per le potenziali applicazioni della tecnologia abbinata alle piattaforme IoT.
(V.M)