Inclusivo, sostenibile e sempre più gratuito. Traguardi a cui punta la Regione Emilia-Romagna per il trasporto pubblico locale, facendo un altro passo avanti importante. Dal prossimo settembre, infatti, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori non pagheranno sui bus urbani ed extraurbani e i treni regionali, così come già avviene dallo scorso anno per tutti gli under 14.
Accanto alla conferma per l’anno scolastico 2021-2022 dell’abbonamento gratuito ai ragazzi che frequentano le primarie e secondarie di primo grado, sempre residenti nella Regione, si aggiunge da settembre 2021 anche l’iniziativa di gratuità del trasporto pubblico per gli emiliano-romagnoli under 19, iscritti alla scuola secondaria di secondo grado. Una misura che, se nella prima fase ha riguardato una platea di 147mila studenti under 14, si rivolgerà ora anche a circa 75mila ragazze e ragazzi delle scuole superiori, grazie alle risorse stanziate dal bilancio regionale che, dai 4 milioni di euro dello scorso anno scolastico, arrivano a 22 milioni di euro per il prossimo.
A partire da settembre e per tutto l’anno scolastico 2021-2022, pertanto, potranno così viaggiare senza dover pagare autobus e treni lungo i percorsi casa-scuola e nel tempo libero gli studenti residenti in Emilia-Romagna under 14, nati tra il 2008 e il 2015, e gli studenti e le studentesse iscritti alle scuole secondarie di secondo grado nati prima dell’anno 2008 ma con un’attestazione Isee del nucleo familiare uguale o inferiore a 30mila euro.
I beneficiari hanno diritto all’abbonamento annuale personale integrato (solo bus, solo treno, combinazione bus extraurbano più treno), valido da settembre 2021 fino al 31 agosto 2022 e utilizzabile per il percorso casa-scuola e nel tempo libero, per la stessa combinazione di viaggio scelta per raggiungere il proprio istituito scolastico. Le domande per ottenere l’abbonamento potranno essere presentate online sull’apposito applicativo informatico predisposto dalla Regione, a partire dal mese di agosto. Una volta compilati correttamente tutti i campi previsti saranno rilasciati uno o più codici pin abbinati al codice fiscale dello studente, con il quale le società di trasporto pubblico della Regione Emilia-Romagna (Trenitalia-Tper Scarl, Tper, Start Romagna, Seta, Tep) emetteranno l’abbonamento, che potrà essere disponibile su card elettronica ‘Mi muovo’ o “Unica” oppure attraverso l’app gratuita Roger da scaricare sul cellulare.
A tal proposito, l’assessore alla Mobilità dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, ha affermato: “In un anno arriviamo a centrare quasi in pieno un obiettivo che ci eravamo dati nell’arco del mandato, e quindi al 2025. Nel giugno 2020, infatti, come Giunta presentammo in Assemblea legislativa il programma dei cinque anni di legislatura, che comprende la gratuità del trasporto pubblico per i giovani fino a 19 anni per il tragitto casa-scuola. Le risorse straordinarie destinate alla gestione della crisi pandemica e dell’emergenza sanitaria, così come gli oltre 23 milioni di euro destinati al potenziamento dello stesso trasporto pubblico locale per garantire condizioni di sicurezza, avrebbero potuto spingerci a rinviare di un anno, invece abbiamo voluto subito dare un segnale concreto di aiuto alle famiglie, con un risparmio minimo annuo di 200 euro e fino a 600 euro, proprio in un periodo così difficile, e accelerare lungo la strada della mobilità sostenibile, estendendo la misura. In due aperture di anno scolastico racchiuse nell’arco di dodici mesi, arriviamo a garantire bus e treni gratuiti a 220mila studentesse e studenti dell’Emilia-Romagna: è un’operazione senza precedenti, che nel tempo che abbiamo davanti allargheremo ulteriormente, valutando di andare oltre il parametro dell’Isee, così come abbiamo scritto sempre nel programma di mandato. Vogliamo convincere i cittadini, a partire dai più giovani, a preferire il mezzo pubblico per gli spostamenti quotidiani, con indubbi benefici per l’ambiente e la qualità dell’aria, e lo faremo sempre di più”.