La diffusione di applicazioni di Intelligenza Artificiale generativa ha reso evidente la necessità di redigere e adottare regole per il loro utilizzo.
L’utilità di queste nuove tecnologie è innegabile, soprattutto perché possono essere sfruttate in svariati settori, compreso quello delle pubbliche amministrazioni. In ambito lavorativo l’AI è impiegato per velocizzare molteplici attività e per questo motivo diverse istituzioni si stanno mobilitando per adottare regolamenti che permettano l’utilizzo di AI generative.
All’interno di questo nuovo panorama, l’Unione europea sta per emanare un regolamento che la Commissione ha proposto nel 2021, mentre gli Stati Uniti risultano ancora incerti sul da farsi.
La California, essendo il centro dello sviluppo tecnologico del Paese, non puo’ permettersi di rimanere indietro nel percorso normativo del settore. Infatti ben 35 tra le 50 società più importanti che si occupano di AI hanno sede in California. Sempre qui poi nascono circa un quarto dei brevetti relativi all’AI e si trovano alcune tra le migliori università specializzate in ricerca (come Stanford e Berkley).
Forte di questo background, il governatore della California ha deciso di emanare un ordine esecutivo per sfruttare tutti i vantaggi dell’AI. Nello specifico, tale ordine prevede che entro 60 giorni alcuni istituti redigano un report che analizzi non solo gli utilizzi più importanti e vantaggiosi delle AI generative, ma anche i rischi per la comunità e il governo. La consapevolezza dei rischi, infatti, rimane fondamentale perché l’impiego dell’AI generativa puo’ avere conseguenze anche sull’accesso ai servizi e ai beni essenziali.
Inoltre, il California Server Security Integration Center e il California State Threat Assessment Center dovranno collaborare per presentare un’analisi dei rischi e delle vulnerabilità che riguardano l’utilizzo delle AI generative all’interno delle infrastrutture energetiche.
Sulla base dei report, il governatore della California farà delle raccomandazioni pubbliche, anche relativamente alle procedure da adottare per assicurare sempre un controllo umano sull’AI. Queste raccomandazioni costituiranno poi il punto di partenza per l’emanazione di vere e proprie linee guida.
Emerge chiaramente la volontà di dialogare con i diversi soggetti capaci di contribuire all’elaborazione di regole sull’AI, al punto che si puo’ parlare di una vera e propria partnership tra l’ufficio del governatore ed i centri di ricerca.
La California sta quindi muovendo i primi passi per disciplinare in modo organico e tempestivo l’AI generativa, con un approccio che predilige l’adozione di linee guida e l’analisi dei rischi e delle opportunità che queste nuove tecnologie offrono.
A livello federale, invece, per il momento è stato chiesto alle principali aziende del settore la sottoscrizione di un impegno formale. Questo con l’obiettivo di evitare l’imposizione di leggi che rischierebbero di frenare lo sviluppo della tecnologia AI.
M.M.