Non è il primo programma sviluppato che utilizza l’AI per prevedere le previsioni del meteo, ma il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ha annunciato un nuovo modello operativo che migliora le previsioni del meteo e rende accessibili i dati da chiunque.
Viene utilizzata un’AI, basata sul machine learning, per analizzare una vastissima gamma di parametri. Da alcuni esperti questo nuovo modello è considerato rivoluzionario per il campo delle previsioni meteorologiche.
I test del modello sono iniziati diciotto mesi fa. In questo periodo di tempo il sistema ha appreso ed è migliorato esponenzialmente. Il modello ha dimostrato di essere più preciso rispetto ai modelli convenzionali di previsione che generalmente utilizzano dei supercomputer per poter fare le loro previsioni e non modelli di AI.
Il nuovo modello riesce a calcolare con accuratezza gli aspetti più importanti come la temperatura, le precipitazioni e l’intensità del vento.
Questo nuovo sistema avanzato diventerà fondamentale per il futuro, non solo perché renderà le previsioni dei cittadini più accurate e utili, ma anche perché aiuterà moltissimo gli studiosi e le aziende nel campo della lotta ai cambiamenti climatici.
Il modello è in grado di studiare variabili meteorologiche e di temperatura molto specifiche permettendo quindi di essere applicato anche nei settori utili alla lotta al cambiamento climatico.
Il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ha già annunciato che intende continuare a “nutrire” e far crescere il modello rendendolo sempre più specifico e utile, aumentando ad esempio la sua risoluzione spaziale e la sua capacità di generare più scenari possibili a partire da input e situazioni diverse.
Questo aspetto di poter generare scenari climatici a partire da diverse situazioni è l’aspetto fondamentale che le aziende vogliono utilizzare per poter studiare il clima e come poter risolvere, attraverso azioni concrete, il cambiamento climatico.
S.P.
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