È nato Taxi solidale, un nuovo servizio di trasporto pubblico gratuito milanese, dedicato alle fasce più deboli individuate attraverso la rete “Milano Aiuta”.
Il progetto è stato promosso dalla Fondazione europea Guido Venosta e coinvolge i radiotaxi milanesi e le associazioni di categoria TAM, SATaM, Unione artigiani della Provincia di Milano, e Taxiservice.
In questa prima fase sperimentale, partita il 1 Marzo, ne possono usufruire gli anziani over 65, le persone con disabilità, i volontari attivi nella rete di “Milano Aiuta”, i minori accolti in comunità e in generale i cittadini con gravi difficoltà socio-economiche.
L’utilizzo è semplice: basta chiamare “Milano Aiuta” attraverso il contact center del Comune (020202) per essere messi in contatto diretto con il numero unico cui fanno riferimento i tre radiotaxi che provvedono, subito oppure su appuntamento, a mettere a disposizione un’auto.
Per ‘Taxi solidale’ la Fondazione Guido Venosta ha messo a disposizione un budget di un milione di euro, che servirà a coprire l’intero costo delle corse. Il servizio è attivo tutti i giorni 24 ore su 24 fino ad esaurimento dei fondi disponibili, e comunque per un periodo massimo di sei mesi, quindi fino a settembre.
Dopo questo lasso di tempo, si valuterà se estendere il servizio a ulteriori categorie, ad esempio quelle per il personale medico e paramedico, fino ad accompagnare i cittadini ai centri vaccinali.
“In accordo con Fondazione Guido Venosta, che ringraziamo per la bella iniziativa – dice l’assessore alle Politiche sociali e abitative di Palazzo Marino, Gabriele Rabaiotti – mettiamo a disposizione lo 020202 con “Milano Aiuta” per permettere alle persone più in difficoltà che già intercettiamo di poter utilizzare gratuitamente il taxi, se necessario. Abbiamo pensato alle ragazze e ai ragazzi disabili che devono raggiungere ogni giorno i loro centri, agli anziani, ai volontari che continuano a recarsi al domicilio delle persone in isolamento che faticano a uscire di casa, per aiutarle. Un altro importante segnale di attenzione verso i più deboli, ancora una dimostrazione di aver scelto la solidarietà come modo per ridare forza alla nostra città”.