Si parla spesso di professioni del futuro, ma la velocità dell’innovazione tecnologica è tale che anche i mestieri dell’economia digitale sono in continua evoluzione. L’Internet di domani è un nuovo mondo che proietta le competenze e le capability a un livello superiore con un elemento di continuità rispetto al recente passato: il boom prolungato della domanda di figure specializzate.
L’indagine condotta da Aulab, la prima “coding factory” italiana, conferma come attorno ai concetti di iperconnettività, immersività e decentralizzazione (che sono le parole chiave del Web3) e all’idea di un contenitore di infiniti Metaversi potenziali vi siano database indipendenti e decentralizzati che fungono da certificati di autenticità e sicurezza per ogni tipo di informazione digitale.
Aulab ha identificato cinque professioni simbolo del futuro nell’economia del Metaverso. I primi sono i Web3 Developer che si andranno presto ad aggiungere al novero dei tecnici che operano a livello di front end e di back end con un profilo in cui convergeranno tutte le competenze di base degli sviluppatori Web e la specializzazione su argomenti relativi alla blockchain e ai suoi diversi “standard”.
Una figura che continuerà ad essere strategica è quella dell’esperto di cybersecurity, perché le competenze più rilevanti nello sviluppo del Metaverso basato su blockchain saranno riconducibili a professionisti che avranno il compito di mettere in sicurezza gli ambienti Web di nuova generazione e di assicurarsi che i sistemi già implementati garantiscano effettivamente la tenuta della “catena dei blocchi”.
Il mondo del Metaverso apre nuove opportunità per chi svilupperà e disegnerà gli spazi digitali che abiteremo in futuro, spazi che derivano spesso dal mondo dei videogiochi e che richiedono un’esperienza di navigazione in 2D e ambienti 3D abilitati ad interagire con la dimensione fisica del mondo reale ed offline.
Man mano che si consoliderà, il Web3 diverrà anche uno snodo evolutivo cruciale per le aziende di ogni tipo e dimensione e qui entrerà in gioco l’innovation manager in qualità di esperto teorico e pratico, con il compito di aiutare le organizzazioni a sfruttare le opportunità del Metaverso e della blockchain, guidando processi di trasformazione per rinnovare i modelli aziendali ed aprire nuove opportunità di business in spazi inesplorati.
Infine, l’ultima professione identificata dagli esperti di Aulab è quella dei crypto artist, coloro che avranno scommesso sulla valenza degli NFT (non-fungible token) come certificati di proprietà di beni digitali da vendere (naturalmente online) ad appassionati e collezionisti. Proprio come avviene nel mercato dell’arte tradizionale, con l’unica ma sostanziale differenza che tali opere saranno pagate in cryptovalute.