A partire dal prossimo 21 novembre, gli operatori telefonici saranno tenuti a implementare un sistema di parental control su smartphone (quando i dispositivi presentano una SIM intestata a un minore) e siti web, al fine di impedire ai minori la fruizione di contenuti inadatti alla loro età.
I sistemi di parental control dovranno essere gratuiti, inclusi e pre-attivati nelle offerte dedicate ai minori.
Questi permetteranno di bloccare l’accesso a contenuti considerati pericolosi e inappropriati per un pubblico di minorenni, quali contenuti per adulti, gioco d’azzardo/scommesse, armi, violenza, odio e discriminazione, promozione di condotte non salutari a livello medico. Viene inoltre impedito l’accesso a siti che rendono anonima l’attività online.
Un meccanismo di parental control era già previsto dalla legge 30 aprile 2020, n.28 in materia di “sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio”. Il Governo Meloni ha previsto tale obbligo nel decreto-legge “Caivano”, approvato oggi in via definitiva alla Camera dei deputati.
SF
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