In occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, la Polizia Postale ha reso noto uno specifico dossier dal titolo “Dentro i numeri: la lotta alla pedofilia online”, volto ad approfondire le tematiche relative alla prevenzione e alla repressione dei reati sessuali commessi ai danni di minori. Tale documento, infatti, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicatezza e gravità di questo fenomeno e di mostrare le strategie adottate dalle forze dell’ordine per contrastarlo.
Il dossier sottolinea come il numero di arresti di soggetti adulti coinvolti in reati di pedopornografia, adescamento online e abuso sessuale su minori sia in costante aumento e come, spesso, questi individui utilizzino le caratteristiche tecniche delle piattaforme digitali per assicurarsi l’anonimato e l’impunità. L’adescamento online, in particolare, rappresenta una minaccia sempre più preoccupante e coinvolge fasce di età sempre più giovani, avvenendo spesso in luoghi considerati sicuri come le chat con compagni di scuola e le piattaforme di gioco online.
Il dossier mette in evidenza l’importanza dei genitori nella protezione dei minori, fornendo loro gli strumenti necessari per difendersi dagli abusi sessuali online. Inoltre, la Polizia Postale lavora attraverso attività multidisciplinari e sinergie interistituzionali per contrastare questi fenomeni e proteggere i minori, adottando un approccio integrato e complesso che tiene in considerazione le specifiche fragilità e peculiarità degli autori di reato e delle vittime.
Il report evidenzia come nel 2022 siano stati oscurati 2.622 siti che contenevano immagini di violenze su bambini e come siano state denunciate 1.466 persone per reati di pedopornografia. Inoltre, nel corso dello stesso anno, sono stati effettuati 149 arresti legati a casi di questo tipo di reati. Nel 2023, nei primi tre mesi, sono già stati denunciati 299 soggetti.
Il dossier sottolinea, inoltre, come nel 2022 siano stati segnalati all’autorità giudiziaria 150 ragazzi tra i 14 e i 16 anni per reati legati alla pedopornografia, con un’età media di 15 anni. Questo fenomeno è in costante aumento e richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e dei genitori.
In conclusione, il tema della sicurezza dei minori in rete rappresenta una delle sfide più delicate e complesse della nostra società, richiedendo un approccio integrato e multidisciplinare, che tenga conto delle specifiche caratteristiche dei soggetti coinvolti. La Polizia Postale, attraverso la sua azione repressiva e preventiva, si impegna a tutelare i minori e a contrastare i fenomeni di adescamento e abuso sessuale online.
(F.S.)