Le webcam di portatili e tablet possono essere hackerate senza che gli utenti se ne accorgano. A questo scopo viene impiegato uno strumento di amministrazione remota, che in base ad alcune stime è responsabile di oltre il 70% dei trojan, software di piccole dimensioni che si nascondono nei PC per tenere traccia delle attività e, a volte, assumerne il controllo. Gli strumenti di amministrazione remota sono relativamente facili da creare e distribuire e permettono ai criminali online di acquisire video senza che tu te ne accorga.
Nonostante decine e decine di nuove testimonianze, le statistiche ufficiali sono difficili da reperire. E come per gli attacchi ransomware, molte vittime non denunciano mai il reato.
In una presa di posizione sul tema James Comey, ex direttore dell’FBI, consiglia di coprire il sensore con del nastro adesivo. Come si suol dire, meglio una precauzione in più che una in meno. Dopotutto, da diverso tempo anche i produttori di PC hanno iniziato a includere otturatori meccanici che svolgono lo stesso compito, seppur in modo più elegante e discreto.
I più attenti non faticheranno a ricordare che anche Mark Zuckerberg, creatore dell’impero Facebook (ora Meta) è stato immortalato in passato con del nastro adesivo appiccicato sulla webcam del proprio laptop.
Per i dispositivi mobile o si acquista una cover apposita da applicare sul telefono (o sul tablet) oppure ci si deve armare della pazienza necessaria per passare in rassegna tutte le autorizzazioni assegnate alle app installate. Così facendo è possibile verificare che solo quelle più affidabili possano utilizzare la fotocamera, esclusivamente quando necessario.
Questo problema evidenzia l’importanza di adottare un atteggiamento attento alla sicurezza quando ci si trova online. Questo atteggiamento si traduce in una serie di attività, tra cui l’aggiornamento delle applicazioni, l’uso di password complesse, l’implementazione delle procedure consigliate per la sicurezza della posta elettronica, l’adozione di un’attenzione generale online e l’installazione di una soluzione di Internet Security appropriata, come quella offerta da AVG. E anche se coprire la webcam è una soluzione intelligente, oltre che reversibile se usi un post-it o un apposito dispositivo, questa misura rapida deve essere solo la prima di una serie di precauzioni.