lunedì, 16 Giugno, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Tecnologie

QUANDO E COME È NATA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Si tratta di una tecnologia abbastanza recente, nata nel 1956 nel New Hampshire

by Redazione
13 Dicembre 2021
in Tecnologie
0 0
0
QUANDO E COME È NATA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

L’Intelligenza Artificiale è una disciplina recente, che negli anni ha contribuito in maniera importante al progresso dell’intera informatica. Essa è stata influenzata da numerose discipline come la filosofia, la matematica, la psicologia, la cibernetica e le scienze cognitive.

Essa studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono di progettare sistemi hardware e sistemi di programmi software atti a fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana.

Si tratta di una tecnologia abbastanza recente. Si parte, infatti, dagli anni Cinquanta, anni di grande fermento scientifico sullo studio del calcolatore e il suo utilizzo per sistemi intelligenti.

La data di nascita ufficiale si fa ricadere nel 1956 presso il Darmouth College, nel New Hampshire, dove si tenne un convegno estivo al quale presero parte i maggiori esponenti di informatica di allora e durante il quale si raccolsero i principali contributi sul tema, ponendo anche l’attenzione sugli sviluppi futuri.

Durante il convegno di Darmouth ebbe un ruolo fondamentale il lavoro di Alan Turing che già nel 1936 aveva posto le basi per i concetti di calcolabilità, computabilità e la macchina di Turing. Nel 1950, lo stesso Turing, scrisse l’articolo intitolato “Computing machinery and intelligence”, in cui proponeva quello che sarebbe divenuto noto come “test di Turing”. Secondo tale test, una macchina poteva essere considerata intelligente se il suo comportamento, osservato da un essere umano, fosse considerato indistinguibile da quello di una persona.

Nello stesso convegno, un’altra iniziativa catalizzò l’attenzione: il programma di Allen Newell e Herbert Simon. Questi due ricercatori avevano già un programma capace di qualche forma di ragionamento, conosciuto con il nome di Logic Theorist, o LP, in grado di dimostrare teoremi partendo dai principi della matematica. Sempre nello stesso convegno, McCarthy introdusse l’espressione intelligenza artificiale, che segnò, in maniera indelebile, la nascita effettiva di tale disciplina, conferendole una natura propria.

Grazie, dunque, a questo convegno il tema dell’Intelligenza Artificiale ricevette attenzione da parte della comunità scientifica, portando alla nascita di diversi approcci come la logica matematica e le reti neurali.

Tra le varie aspirazioni da parte dei ricercatori vi era principalmente quella di creare macchine in grado di esibire capacità di ragionamento simili a quelle umane. Ad esempio, Herbert Simon, nel 1957, stimò che nel giro di dieci anni ci sarebbero state macchine in grado di competere con i campioni di scacchi.

Queste aspirazioni, però, dovettero scontrarsi con alcune difficoltà: prime fra tutte, l’assoluta mancanza di conoscenza semantica relativa ai domini trattati dalle macchine, in quanto la loro capacità di ragionamento si limitava a una mera manipolazione sintattica. A causa di questa difficoltà, nel 1966 il governo degli Stati Uniti d’America interruppe i fondi per lo sviluppo delle macchine traduttrici.

In quel contesto emersero due paradigmi principali:

  • L’Intelligenza Artificiale Forte: che sostiene che le macchine sono in grado di sviluppare una coscienza di sé;
  • L’Intelligenza Artificiale Debole: ritiene invece che sia possibile creare macchine che risolvono problemi specifici senza avere coscienza delle attività svolte.

A partire da questo ridimensionamento delle aspettative all’inizio degli anni Ottanta dello scorso secolo, nacque l’intelligenza artificiale come industria.

Il primo sistema di intelligenza artificiale utilizzato in ambito commerciale fu R1, sviluppato nel 1982, dall’azienda Digital Equipement.

Nello stesso anno venne progettato il primo sistema esperto commerciale di successo, che supportava le configurazioni di ordini per nuovi sistemi di elaborazione in un’azienda produttrice. L’intelligenza artificiale entrò, così, a far parte di un ampio sforzo che includeva la progettazione di chip e la ricerca relativa alle interfacce uomo-macchina.

Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è stata caratterizzata da numerosi cambiamenti sia a livello metodologico sia a livello contenutistico. Attualmente la tendenza comune è quella di partire da teorie già esistenti piuttosto che inventarne di nuove, basando le asserzioni su teoremi rigorosamente dimostrati o su evidenze sperimentali. L’attenzione è stata rivolta a problemi reali chiaramente delimitati, come il riconoscimento del parlato o la pianificazione delle attività di una fabbrica. Ciò che resta della caratterizzazione dell’intelligenza artificiale delle origini, è la pluralità di approcci: accanto al tradizionale approccio logico della rappresentazione della conoscenza, ha acquistato peso crescente l’approccio subsimbolico, concepito per dotare i sistemi di intelligenza artificiale di prestazioni intelligenti anche senza una rappresentazione dettagliata della conoscenza.

Al giorno d’oggi i sistemi intelligenti sono presenti in ogni campo, anche nelle attività quotidiane e primeggiano nei giochi, come teorizzato anni prima dagli esponenti dell’intelligenza artificiale. Vi sono programmi che sono stati in grado di confrontarsi con campioni di scacchi, quali Deep Blue; altri che sono stati impiegati nelle missioni spaziali, come nel 1998 quando la NASA utilizzò un programma chiamato Remote Agent in grado di gestire le attività relative a un sistema spaziale; alcune auto sono oggi dotate di un sistema in grado di guidarle senza l’uso di un conducente umano, quindi in maniera del tutto autonoma. Nell’ambito di scenari più quotidiani basta pensare, invece, ai termostati per il riscaldamento e l’aria condizionata in grado di anticipare il cambio di temperatura, gestire i bisogni degli abitanti e di interagire con altri dispositivi. In campo economico, particolarmente sensibile al cambiamento è il tasso di occupazione in generale, come nella tecnofinanza dove avviene la più profonda rivoluzione.

Di questo passo grazie all’IA sarà possibile creare nuovi prodotti e servizi, in ambito non solo industriale ma anche commerciale. Conseguentemente, potranno nascere anche nuovi consumatori e nuovi mercati. Investire oggi in Intelligenza Artificiale significa investire nel futuro, potenziando già fin da subito il proprio business.

Tags: Artificial intelligencedebole e forteIntelligenza artificialetecnologia
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

PERSONALE UMANO SEMPRE PIÙ AL RIBASSO: PER MICROSOFT LA PRIORITÀ È L’IA
Ai

PERSONALE UMANO SEMPRE PIÙ AL RIBASSO: PER MICROSOFT LA PRIORITÀ È L’IA

9 Giugno 2025
CODEX 2025 È IL COLLEGA DI LAVORO CHE SCRIVE CODICE AL TUO POSTO
Ai

CODEX 2025 È IL COLLEGA DI LAVORO CHE SCRIVE CODICE AL TUO POSTO

9 Giugno 2025
LEGOGPT: L’AI CHE COSTRUISCE OGGETTI CON LE PAROLE
Ai

LEGOGPT: L’AI CHE COSTRUISCE OGGETTI CON LE PAROLE

9 Giugno 2025
TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE
Ai

TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE

30 Maggio 2025
NETFLIX CAMBIA VOLTO, L’AI ENTRA NELL’INTERFACCIA TV
Ai

NETFLIX CAMBIA VOLTO, L’AI ENTRA NELL’INTERFACCIA TV

30 Maggio 2025
APPLE SFIDA GOOGLE E SI PREPARA AD INTEGRARE L’IA SU SAFARI
Ai

APPLE SFIDA GOOGLE E SI PREPARA AD INTEGRARE L’IA SU SAFARI

27 Maggio 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

L’ITALIA AVRÀ UN CLOUD NAZIONALE PER LA PA

L’ITALIA AVRÀ UN CLOUD NAZIONALE PER LA PA

7 Marzo 2022
LE INSTAGRAM NOTE ARRIVANO ANCHE IN EUROPA

LE INSTAGRAM NOTE ARRIVANO ANCHE IN EUROPA

6 Febbraio 2023
LICENZIAMENTO LEGITTIMO PER CHI OFFENDE IL CAPO SUI SOCIAL

LICENZIAMENTO LEGITTIMO PER CHI OFFENDE IL CAPO SUI SOCIAL

27 Ottobre 2021
TIKTOK FINISCE NEL MIRINO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER SOSPETTE VIOLAZIONI DELLA TUTELA DEI MINORI

TIKTOK FINISCE NEL MIRINO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER SOSPETTE VIOLAZIONI DELLA TUTELA DEI MINORI

23 Febbraio 2024
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • IN VIGORE DAL 1° GIUGNO IL CODICE DEONTOLOGICO DELLE GIORNALISTE E DEI GIORNALISTI 13 Giugno 2025
  • GIUSTIZIA O SPETTACOLO? QUANDO L’AVVOCATO VA IN SCENA SUI SOCIAL 13 Giugno 2025
  • LEGGI SCRITTE CON L’AI: IL PARLAMENTO TESTA GLI ALGORITMI 13 Giugno 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Giugno 2025
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30  
« Mag    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra