L’obiettivo principale è migliorare la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti neonatali e pediatrici, in particolare quelli che necessitano di cure intensive. “L’applicazione dell’intelligenza artificiale serve per prevenire gli errori e supportare i processi decisionali e la comunicazione tra gli operatori sanitari – si legge in una nota dell’azienda -, nonché funzionalità dedicate alla ricerca scientifica per agevolare la gestione dei pazienti coinvolti in protocolli di trattamento e ricerca”.
Inoltre è stato sviluppato in un sistema di supporto decisionale clinico per la prescrizione e somministrazione di farmaci. Attraverso la cartella clinica elettronica sarà possibile consultare in tempo reale protocolli clinici aggiornati, schede farmacologiche e accedere immediatamente ad esami ematochimici e strumentali. Il controllo attivo dell’intero processo permetterà di ridurre il rischio di errori terapeutici legati al fattore umano.
S.B.