Era il maggio 2021 quando il colosso Google aveva annunciato la partenza del progetto Starline, con l’obiettivo di rendere le videochiamate meno strane e imbarazzanti.
Questo consiste nella realizzazione di cabine per videoconferenze che utilizzano telecamere, sensori di profondità e immagini tridimensionali per riprodurre la conversazione faccia a faccia tra due partecipanti da remoto.
Una sorta di “teletrasporto digitale” dunque, in cui sarà possibile persino tracciare i movimenti degli occhi e regolare la visuale dall’altra parte per consentire alle due persone di stabilire un contatto visivo.
L’azienda ha presentato il progetto come uno strumento per mettere in contatto parenti o colleghi a distanza; un obiettivo più realistico potrebbe essere, invece, quello di aiutare i lavoratori da remoto ad avere conversazioni più realistiche.
Ora, dopo circa un anno di test interni molto convincenti, potrebbe essere arrivato il momento di compiere l’ultimo grande step prima della commercializzazione mondiale: nell’ambito del suo evento annuale Next 2022, infatti, Google si è dichiarato pronto a sperimentare il progetto su grandi partner esterni.
Tra le aziende prescelte figurano il colosso tedesco T-Mobile e la piattaforma di marketing Salesforce.
Get real time update about this post categories directly on your device, subscribe now.