L’evento si è tenuto martedì 24 ottobre, a Roma, nella sala intitolata ad Aldo Moro all’interno della sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Dei 70 elaborati arrivati dalle scuole di tutte le regioni italiane, 2 sono stati i lavori premiati e 4 i lavori ritenuti degni di menzione.
Uno dei progetti premiati è stato quello dell’Istituto Comprensivo Statale Pirandello di Porto Empedocle, che ha presentato un lavoro multimediale realizzato da quattro studenti sull’importanza del giornalismo per riportare i fatti con obiettività e veridicità. Questo elaborato sottolinea l’importanza dei principi etici e deontologici su cui i giornalisti dovrebbero basare la propria professione.
L’altro lavoro vincitore è quello dell’Istituto di Istruzione Superiore Olivati Panetta di Locri. Anche in questo caso si tratta di un lavoro multimediale di gruppo, ma l’obiettivo è stato quello di proporre una vera e propria inchiesta giornalistica sulla morte, avvenuta negli anni Ottanta, di un docente dell’Istituto noto per essersi opposto alla mafia.
Per la qualità degli elaborati, inoltre, la Commissione ha concesso la menzione speciale ad altre scuole: IC Aprigliano (Fraz. Vico) Aprigliano (CS) e IC Giuianova2 di Giulianova (TE). Per gli istituti di secondo grado, invece, la menzione speciale è andata al lavoro individuale dell’alunno Lorenzo Castellotti della VC del Liceo statale Augusto di Roma e ad un lavoro di gruppo di 25 studenti delle classi 4°AL e 4°BL presentato dal Polo Liceale Licci Sylos Fiore Terlizzi (BA).
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato i rappresentanti della Commissione cultura del CNOG, che ha organizzato il premio con gli uffici del Ministero, mentre nel pomeriggio i ragazzi intervenuti sono stati accompagnati a visitare la sede del Corriere dello Sport.
Il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli, ha dichiarato che “noi giornalisti dovremmo prendere spunto dalla freschezza e dalla raffinata costruzione dal punto di vista giornalistico dei lavori presentati”.
Un pensiero condiviso anche dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ai ragazzi che hanno partecipato al concorso ha ricordato come il futuro dell’informazione libera si costruisca a partire dalle aule, perché “è nelle scuole che si formano cittadini consapevoli”.
M.M.