L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per costruire una scuola personalizzata offre numerosi vantaggi per la formazione degli studenti, favorendo l’implementazione di modelli didattici basati sull’inclusione, l’equità e la crescita umana e professionale.
Questo approccio non intende sostituire i valori e gli elementi essenziali della didattica tradizionale, ma si basa su analisi neuroscientifiche che consentono di identificare gli elementi chiave per promuovere un apprendimento ottimizzato, combinando l’insegnamento in aula con quello a distanza.
“L’intelligenza artificiale aiuta gli insegnanti e gli studenti nel creare dei profili personalizzati, tarati sulla base dei punti di forza e delle difficoltà del percorso didattico”, spiega Marco Trapani, a capo dell’area IT per le scuole di Inspired Education Group in Italia e in Svizzera.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’istruzione offre numerosi vantaggi sia per gli studenti che per gli insegnanti. Da un lato, gli studenti possono assumere il controllo del proprio apprendimento e i docenti possono ottenere dati in tempo reale sui progressi degli studenti, consentendo loro di adattare le scelte didattiche e fornire un supporto personalizzato.
I dati raccolti possono essere molto specifici per ciascun studente, come la velocità di apprendimento, l’attitudine e la capacità di concentrazione. L’intelligenza artificiale offre nuove prospettive per la scuola del futuro, consentendo di superare le limitazioni del tradizionale modello di insegnamento in aula.
Questo modello spesso non tiene conto delle differenze individuali degli studenti, non solo dal punto di vista accademico, ma anche emotivo e di personalità. La tecnologia diventa quindi un elemento abilitante che favorisce l’adozione di un approccio di apprendimento potenziato e facilmente adattabile al contesto specifico, in cui le differenze tra gli individui vengono considerate come opportunità e non come limiti per il processo didattico.
S.B.