Il 5G è la quinta generazione di reti mobili, che offre una velocità di trasmissione dati molto superiore alle precedenti generazioni. Questa nuova tecnologia sta avendo un impatto significativo sul mondo del lavoro, aprendo la strada a nuove innovazioni e migliorando l’efficienza e la produttività delle aziende.
Un primo ambito lavorativo che ha già avuto modo di sperimentare le conseguenze positive di questa innovazione è quello sanitario, con la nascita e sviluppo del settore della telemedicina e della chirurgia remota. A settembre, si è tenuto a Bari il primo intervento chirurgico da remoto al mondo, condotto proprio grazie alla connettività del 5G. Si tratta, in particolare, di un intervento oculistico. Il chirurgo, Gianni Alessio, ha eseguito l’operazione dal suo studio, telecomandando il dispositivo laser per l’operazione, mentre il paziente si trovava in sala operatoria. In aggiunta, la tecnologia blockchain ha garantito la sicurezza dei dati sensibili del paziente.
Oltre alla chirurgia da remoto, grazie alla connessione 5G, il mondo della telemedicina ha visto la comparsa di dispositivi medici intelligenti per la raccolta di dati sanitari in tempo reale. Inoltre, questa innovazione evita la necessità di spostamenti da parte di alcuni pazienti, con esiti positivi sull’inquinamento ambientale, e permette l’utilizzo di dispositivi indossabili, che permettono un monitoraggio in remoto in grado di ridurre del 16% i costi ospedalieri.
Anche la mobilità è un ambito che giova dei benefici portati dal 5G. A Venezia, la Control Room per la smart city del futuro raccoglie in una cabina di regia soluzioni per ottimizzare la mobilità e la sicurezza della città, attraverso un modello di intelligenza urbana basato su IoT, intelligenza artificiale e cloud. Ad Assisi, si usano sistemi 5G per rilevare i turisti in città. Un algoritmo consente di analizzare numeri e provenienze, partendo dai dati raccolti dalla rete telefonica mobile, in modalità anonima e nel rispetto della privacy. Porsche Engineering ha invece realizzato la prima rete privata 5G ibrida d’Europa al Nardò Technical Center (NTC), grazie al 5G di Vodafone Business. L’obiettivo è sviluppare e testare veicoli smart, connessi e a guida autonoma.
Ultimo settore a essere già pesantemente influenzato dal 5G è quello della manifattura. Il grande volume di dati gestibile grazie alla larghezza di banda permette il raggiungimento di nuovi standard nell’industria 4.0, ottimizzando i costi e aumentando la produttività, con particolare attenzione alla sostenibilità. Nella Repubblica Ceca, all’interno della fabbrica automobilistica Škoda Auto di Mladá Boleslav, uno dei più grandi stabilimenti produttivi, Vodafone ha messo a punto una rete privata mobile 5G con cui l’azienda, per esempio, potrà automatizzare il parcheggio delle auto (evitando il ricorso ad autisti in loco) e il carico automatico di nuovi software e informazioni di configurazione per produrre automobili, accelerando il processo e riducendo al minimo i tempi di fermo macchina.
SF