giovedì, 16 Ottobre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Fake news

Pensiero critico e buona comunicazione per evitare manipolazioni e rafforzare la democrazia

Un libro per fare tesoro degli insegnamenti della tradizione umanistico-filosofica e rilanciare la battaglia per la difesa dell’informazione di qualità e della comunicazione istituzionale affidabile

by Redazione
24 Febbraio 2021
in Fake news
0 0
0
Pensiero critico e buona comunicazione per evitare manipolazioni e rafforzare la democrazia
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Sara Rubinelli è Professore di Scienze della Comunicazione nel Dipartimento di Scienze della Salute e Medicina dell’Università di Lucerna. E’ anche past-President dell’Associazione Internazionale di Comunicazione sanitaria, EACH (www. each.eu).
Ha di recente dato alle stampe, con Nicola Diviani e Maddalena Fiordelli, il volume “Pensiero critico e disinformazione. Un problema contemporaneo” (Carocci editore). L’abbiamo intervistata per approfondire i temi di questa sua pubblicazione.

1) Il filo sottile che lega le diverse parti del volume sembra il seguente: nella storia si trovano tutte le risposte alle urgenze del presente. In particolare la filosofia classica potrebbe ispirare con successo alcune scelte del presente. E’ questo il leitmotiv del volume? Ce ne spiega la genesi?

Esattamente. Questo libro è costruito sulla base della tradizione umanistico-filosofica del pensiero critico a partire dalle opere di Socrate, Platone e Aristotele. Essi sono stati i primi a capire e formalizzare la natura del buon pensare come strumento fondamentale per distinguere tra il vero, il falso, l’opinione e la conoscenza scientifica. Così, in questo libro parliamo del valore del pensiero critico per la democrazia, delle virtù del buon pensatore come presupposti fondamentali per poter riflettere accuratamente sulle cose (si pensi, per esempio, alla virtù dell’onestà intellettuale), spieghiamo cos’è la manipolazione e quali strategie siano utilizzate oggi per convincere il pubblico a seguire proclami che sembrano persuasivi, ma in realtà non sono supportati da alcuna evidenza.

 

2) In epoca Covid è diventato particolarmente cruciale il tema della veridicità delle informazioni e della circolazione delle fake news. Come distinguere le verità oggettive dalle opinioni e come valorizzare nel modo giusto e opportuno le prime, senza cadere nel dogmatismo?

La teoria è semplice: in linea con il pensiero di Tommaso d’Aquino, le verità oggettive sono le affermazioni che fanno riferimento alla realtà dei fatti. Se ho davanti una montagna e affermo ‘è una montagna’ dico il vero. Se affermo della stessa montagna ‘è un barattolo di marmellata’, a meno che io non stia parlando in modo figurato, dico il falso. A volte si dice il falso per mancanza di conoscenza e senza vera consapevolezza (si crede di sapere…), a volte il falso si dice per manipolare. Di contro a queste verità oggettive che solitamente sono fondate sull’osservazione e sulle evidenze scientifiche, vi sono le opinioni, i punti di vista che hanno valore per l’individuo che li esprime ma che non possono essere generalizzati. ‘La piazza margherita è la più buona’: è un punto di vista. Non posso addurre evidenze scientifiche a supporto di questo, dipende dai miei gusti e non è generalizzabile. Ma se dico ‘lo spread è un ufficio a Roma’, chiaramente ho un punto di vista sbagliato perché lo spread è un tema dell’economia che ha una definizione ben precisa. In questo caso non vige il principio del: ogni punto di vista è giusto! Altrimenti ci ritroviamo in una democrazia distorta. Il fatto di poter tutti dire qualcosa non toglie la responsabilità del dover distinguere alacremente tra opportuno e non opportuno, vero e falso. Il pensiero critico è lo strumento che ci falicita in questa distinzione ponendo la nostra attenzione sui ciò che fonda i proclami che leggiamo o ascoltiamo.

 

3) Che ruolo stanno giocando e potranno giocare gli influencer sul terreno della trasparenza e della credibilità delle informazioni?

Difficile da definire. Gli influencer hanno sicuramente la competenza del saper comunicare e, in questo senso, hanno un enorme potenziale di dialogare con le persone. Ma gli influencer ‘hanno una vita loro’ nel senso che definiscono la natura della loro comunità, molto spesso la loro attività coincide con la loro professione e, dunque, serve un lavoro di squadra con loro che le istituzioni dovrebbero, a mio avviso, rafforzare e programmare con attenzione. Vi sono poi influencer, e mi spiace sottolineare questo, che fanno della disinformazione il loro cavallo di battaglia, portando al pubblico in modo persuasivo teorie del complotto e altre distorsioni che però, a quanto pare, li fanno addirittura diventare famosi… Serve, dunque, un lavoro di squadra ‘istituzioni-influencer’ ma serve anche, a mio avviso, più rigore nel mostrare quando si convince un audience di cose false. Servirebbe un po’ meno ‘politically correct’ nel senso che le istituzioni, di fronte a proclami falsi e deleteri per un pubblico, dovrebbero prendersi più responsabilità nel dimostrare perché on bisogna credere a certe cose, oppure come dietro certi proclami non vi sia alcuna evidenza.

 

4) Come l’informazione giornalistica prodotta professionalmente può contribuire a ridurre i rischi di manipolazioni? In Rete la stragrande maggioranza dei contenuti sono prodotti da non giornalisti, quindi da soggetti che non si pongono il problema deontologico e non sono sollecitati dall’esigenza inderogabile di preservare la qualità dei dati. Quali rimedi per rendere la Rete un luogo sicuro e non un ricettacolo di fake news e informazioni fuorvianti?

Rafforzando la comunicazione istituzionale e quella dei mass-media tradizionali. Oggi ci sono troppi talk-show che mettono sullo stesso livello persone e personaggi di competenze diverse e, a volte, di nessuna competenza specifica sul tema in discussione. È fondamentale recuperare la nozione di ‘esperto’ che non è un seguire il mainstream manipolatorio (come affermano certi complottisti!). Se voglio costruire una casa da sola devo conoscere certi contenuti tecnici. Se non li conosco, devo affidarmi agli esperti altrimenti la casa non sta in piedi. Lo stesso vale per il rigore richiesto in questo contesto: non ha senso riempire giornali e televisioni di esperti e pseudo-esperti insieme che litigano e si contraddicono a vicenda. Serve spiegare alla gente come funziona la scienza, serve spiegare quali evidenze ci sono e quali cose ancora non si sanno, ed è importante non mirare alla spettacolarizzazione dell’informazione: oggi c’è bisogno di chiarezza e non show, perché la pandemia e ciò che ne segue sono sfide enormi e da risolvere al più presto. Il pensiero critico e la buona comunicazione sono parti fondamentali della cura. Ecco perché il nostro libro!

Tags: DisinformazioneFake newsnuovo libroprofessore Rubinelli
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

DISINFORMAZIONE DIGITALE
Fake news

DISINFORMAZIONE DIGITALE

2 Settembre 2025
ODIO ONLINE CONTRO LE DONNE: TRE STORIE CHE FANNO RIFLETTERE
Diffamazione

ODIO ONLINE CONTRO LE DONNE: TRE STORIE CHE FANNO RIFLETTERE

25 Luglio 2025
NUMERI RUBATI A MATTARELLA E MELONI? IL VERO VIRUS È LA DISINFORMAZIONE
Fake news

NUMERI RUBATI A MATTARELLA E MELONI? IL VERO VIRUS È LA DISINFORMAZIONE

9 Maggio 2025
L’IMPORTANZA DEL FACT-CHECKING NEL CONTRASTO ALLE FAKE NEWS
Fake news

L’IMPORTANZA DEL FACT-CHECKING NEL CONTRASTO ALLE FAKE NEWS

28 Aprile 2025
LOTTA ALLE FAKE NEWS: IL POTERE DEL DUBBIO COME STRUMENTO DI DIFESA
Fake news

LOTTA ALLE FAKE NEWS: IL POTERE DEL DUBBIO COME STRUMENTO DI DIFESA

17 Marzo 2025
DISINFORMAZIONE ONLINE: L’UE POTENZIA LE MISURE PER CONTRASTARLA
Copyright

DISINFORMAZIONE ONLINE: L’UE POTENZIA LE MISURE PER CONTRASTARLA

17 Febbraio 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

ORIENTAMENTO SCOLASTICO IN MATERIA DI CYBERBULLISMO E ODIO IN RETE. PARLANO I RAGAZZI. REVENGE PORN – UN FENOMENO CHE STA SCONVOLGENDO IL WEB

ORIENTAMENTO SCOLASTICO IN MATERIA DI CYBERBULLISMO E ODIO IN RETE. PARLANO I RAGAZZI. REVENGE PORN – UN FENOMENO CHE STA SCONVOLGENDO IL WEB

28 Maggio 2021
La testimonianza di Luca Tremolada tra web journalism e big data

La testimonianza di Luca Tremolada tra web journalism e big data

27 Novembre 2019
VIETATO AI MINORI IL FILM SUL DELITTO DEL CIRCEO

VIETATO AI MINORI IL FILM SUL DELITTO DEL CIRCEO

12 Ottobre 2021
LA NUOVA AI DI ALIBABA CHE VUOLE COMPETERE CON DEEPSEEK

LA NUOVA AI DI ALIBABA CHE VUOLE COMPETERE CON DEEPSEEK

10 Marzo 2025
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • SANITA’ E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN NUOVO CAPITOLO 16 Ottobre 2025
  • I SESSANT’ANNI DELLA P101 15 Ottobre 2025
  • LEGGE SULL’AI: I CAMBIAMENTI DEL SETTORE GIUDIZIARIO 15 Ottobre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Ottobre 2025
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Set    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata? Sign Up

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra