Il David di Michelangelo prende vita grazie all’intelligenza artificiale: a dicembre 2021 la Galleria dell’Accademia ha avviato un progetto di intelligenza artificiale dal titolo “Chatta col David” che, attraverso il sito web della Galleria https://www.galleriaaccademiafirenze.it/, ha permesso agli utenti di chattare col David divulgando informazioni di tipo storico, artistico, religioso ma anche aneddoti e curiosità.
“Chatta col David” si rivolge a studiosi, ammiratori e turisti desiderosi di conoscere aneddoti e curiosità relativi alla storia del capolavoro di Michelangelo.
Il progetto consiste nello sviluppo di un chatbot, ovvero un software automatizzato in grado di interagire con gli utenti in forma di chat, sviluppato a partire da un’idea di Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, ricorrendo agli strumenti sviluppati da Querlo, società di New York specializzata nella produzione di applicazioni tecnologiche tramite l’intelligenza artificiale.
“L’idea del chatbot nasce dalla volontà di portare questo museo nella modernità”, ha affermato Cecilie Hollberg – direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze e ideatrice del progetto. “Per essere aggiornati bisogna rivolgersi ai giovani, che con la freschezza del loro approccio, dettato da uno spirito libero, sono in grado di comunicare la curiosità verso un’opera d’arte.
L’iniziativa è in linea con la volontà del Ministero della Cultura che sostiene fortemente l’impegno all’utilizzo del digitale come leva per la promozione del patrimonio culturale italiano.
Per la produzione dei contenuti la Galleria dell’Accademia di Firenze si è avvalsa della collaborazione degli studenti del corso di “Didattica per i musei” dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, seguiti dalla professoressa Federica Chezzi – e da numerosi studenti di altre università e nazionalità, a cui è stato chiesto di immaginare cosa potrebbe chiedere un turista al David.
Il progetto è stato realizzato grazie anche al sostegno dell’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Ad oggi, al David, sono state fatte circa 3500 domande, formulate da un’utenza sia italiana che internazionale. Lo sviluppo del chatbot avviene attraverso il sistema del Deep Learning, che prevede un accrescimento progressivo nel corso del tempo della sua capacità di comprensione e risposta, in accordo alle richieste poste dagli utenti; per questo la Galleria dell’Accademia continua, attraverso i suoi canali social IG @galleriaaccademiafirenze FB @galleriadellaaccademia, a stimolarne il contributo
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