Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ed il ministro della Cultura e del Turismo cinese, Hu Heping, si sono incontrati in videoconferenza per discutere della collaborazione culturale tra i due Paesi nel post pandemia. La cooperazione vedrà al centro l’organizzazione del 2022 Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, che però deve adattarsi alle limitazioni ancora in vigore.
Il 2022 Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina includerà l’allestimento della mostra sulle origini della nazione italiana intitolata “Tota Italia”. Si tratta di una iniziativa di gemellaggio tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO di Italia e Cina. Nell’ambito dell’inaugurazione della mostra si prevedono due grandi concerti che verranno eseguiti in contemporanea e in collegamento audio-video nei due Paesi. Ad arricchire il programma di iniziative congiunte anche la mostra “Spazio Parallelo”, dedicata al celebre esercito di terracotta dello Xi’An.
I ministri hanno concordato come per la realizzazione dell’Anno della Cultura e per preservare il rapporto culturale tra i due Paesi sia necessario puntare sul digitale. A questo tema è infatti dedicato un tavolo di lavoro che mira a definire le opportunità per la condivisione e l’accesso a contenuti da entrambe le parti.
Da parte cinese si è voluta lodare l’azione italiana quale Presidenza di turno G20, sfociata nella Dichiarazione di Roma del 30 luglio, che costituisce la base per una ricca attività futura di quel foro nel promuovere il ruolo della cultura quale fattore di crescita, sviluppo e rigenerazione post-pandemia, per la tutela dell’ambiente, per la protezione del lavoro e per la salvaguardia del patrimonio culturale. Questo lavoro si inserisce efficacemente nell’ampia collaborazione tra Italia e Cina nei fori multilaterali dedicati alla Cultura, a partire da UNESCO.
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