Gli studenti delle scuole italiane vengono invitati, attraverso un loro coinvolgimento attivo, a riflettere sull’importanza di vivere e crescere in un Paese in cui l’informazione è libera, ma anche sulla possibilità che hanno i media di influenzare la formazione delle opinioni e sul fenomeno delle fake news.
La libertà d’informazione è un diritto sancito dalla nostra Costituzione all’articolo 21. In Italia, i giornalisti iscritti all’Ordine, che quest’anno ha compiuto 60 anni, sono professionisti e pubblicisti che seguono i principi deontologici, a tutela della qualità e della veridicità dei contenuti prodotti. Con l’avvento del multimediale e del digitale si è assistito ad un cambiamento epocale, che ha comportato una moltiplicazione delle possibilità di produzione e ricezione delle informazioni, ma anche la possibilità di imbattersi in notizie che non rispettano la veridicità dei fatti.
“I giornali cartacei e quelli online hanno perso abbonati, con un calo del 10% delle copie vendute, è calata anche la pubblicità, le redazioni si stanno depauperando” – ha sottolineato Elena Golino, consigliera dell’ODG. La diminuzione di lettori coincide con la diminuzione dell’immagine del giornalista. Ci si interroga sempre di più su chi sia il giornalista e chi sia un semplice produttore di contenuti. La rete, rendendo tutti gli utenti produttori di contenuti, ha stravolto le regole, intangibili, di un mestiere che si adegua con molta fatica a dinamiche nuove.
Le istituzioni scolastiche, con la partecipazione al concorso, potranno coinvolgere, dunque, gli studenti attraverso la produzione di elaborati, sull’importanza del giornalismo attivo e professionale, nell’acquisizione di una capacità di analisi critica che consenta loro di orientarsi nel flusso di notizie continuo cui ogni cittadino è sottoposto.
Nelle prime righe del tema che i ragazzi dovranno sviluppare, si fa riferimento all’Ordine dei giornalisti e al suo anniversario. L’iniziativa nasce nell’ambito del protocollo d’intesa Odg-Miur siglato nel marzo del 2021, un evento per ricordare il sessantesimo anniversario della legge istituita dell’Ordine.
Ogni gruppo di studenti potrà inviare una sola proposta. Saranno candidati al premio finale gli studenti che avranno affrontato in maniera originale il tema oggetto del bando. I primi classificati saranno premiati con una targa che verrà consegnata presso la sede del Ministero dell’Istruzione e del merito. Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 marzo 2023 all’email: elaborati.studenti@istruzione.it.
(V.M)