Dalla fine di ottobre i cittadini possono beneficiare del voucher che viene erogato sotto forma di sconto sul prezzo di vendita di abbonamenti a internet in banda ultra larga, della durata di almeno un anno, e degli eventuali costi di attivazione. Il bonus è destinato alle famiglie con Isee inferiore ai 20 mila euro annui che otterranno 500 euro e potranno usarli per avere uno sconto sull’abbonamento (tra 200 e 400 euro) e sull’acquisto di un tablet o un pc (tra 100 e 300 euro). Si tratta degli aventi diritto della «fase 1» del bonus.
L’incentivo di 200 euro, solo per il nuovo abbonamento a internet, diretto ai cittadini con Isee annuo superior ma fino a 50mila euro, e per le imprese, – intervento della cosiddetta «fase 2» – richiede tempi più lunghi.
E’ a disposizione degli italiani un plafond di 204 milioni di euro. Oltre a dover rispettare i requisiti Isee, i richiedenti dovranno dimostrare di non esser già in possesso di una connessione internet, o comunque di averne una a velocità inferiore di 30 Mbps: non è possible effettuare upgrade o sottoscrivere un secondo abbonamento a nome di un altro soggetto appartenente al medesimo nucleo famigliare.
Il contributo è valido per “l’acquisto di personal computer o tablet” contestuale all’attivazione del servizio di connettività di rete fissa (non è previsto il comodato d’uso). Pertanto, alla scadenza dei 12 mesi del contratto firmato dall’operatore, l’utente acquisirà la proprietà del prodotto scelto.
Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.) – società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico – ha fatto sapere che la piattaforma alla quale gli operatori telco devono accreditarsi, indispensabile per la richiesta dei voucher, è online.
L’incentivo rientra rientra nella «Strategia italiana per la banda ultralarga», avviata nel 2015.