Gas è un’applicazione molto popolare che sta spopolando tra gli adolescenti nell’ultimo periodo perché si basa un principio piuttosto nobile: il focus di tutto è dire cose carine riguardo le persone che si conoscono.
Come fa Gas a fare quello che vuole fare? Semplificando: sull’app si è prevalentemente anonimi e anonimamente si sottopongono sondaggi agli amici e si risponde ai loro sondaggi sugli argomenti più disparati. Il punto è che si può rispondere solo in modo positivo, o comunque non negativo e non aggressivo. Le domande possono riguardare più o meno qualsiasi tema: il taglio di capelli da fare, chi invitare a cena fuori, quale film guardare e così via- si legge e si clicca su una delle 4 risposte stabilite dall’app e chi è dall’altra parte riceverà un consiglio, un commento, un complimento, senza sapere da chi attiva ma comunque positivo.
“L’ho fatta in questo modo perché volevo ripetere quello che avevo già fatto 5 anni fa, aumentando l’autostima dei teenager e diffondendo positività”, ha detto il suo creatore, Nikita Bier. Il riferimento è a TBH, il tool che aveva sviluppato e che nel 2017 è stato comprato da Facebook.
Al di là del messaggio positivo e dell’impostazione gentile, va detto che si capisce che GAS è stata creata con cura da chi ha esperienza in questo campo: è gratuita ma prevede anche una sorta di abbonamento a 7 dollari alla settimana, che permette a chi paga di avere indizi su chi ha votato i sondaggi, così da aiutare a capire chi ha risposto cosa.
Dallo scorso agosto, GAS è stata scaricata oltre mezzo milione di volte, è stata spesso in cima alle classifiche dell’App Store e ha superato i 100 mila utenti al giorno.