Grazie alla ricerca multipla ci sarà un’unione di foto e testo per affinare le informazioni. Quando si cerca qualcosa, non sempre le parole sono il modo migliore per potersi spiegare. Per aiutarci entrano allora in gioco le immagini.
Se ad esempio ci dovesse arrivare la foto di un monumento, grazie all’app potremmo capire di che monumento si tratta seguendo i percorsi informativi suggeriti. La ricerca multipla, inoltre, fornisce la possibilità di cercare con una semplice foto un’attività o un oggetto vicino a noi.
La funzione è già disponibile su Google lens, la tecnologia di riconoscimento delle immagini.
L’intelligenza artificiale arriva anche nelle Mappe, tramite la visualizzazione immersiva. Utilizzando i progressi di queste tecnologie e della computer vision, vengono unite le immagini di Street View e quelle aeree per creare un modello digitale a cui si sovrappongono informazioni in tempo reale come la distanza tra due luoghi, il traffico e il livello di affollamento della propria meta. Un altro modo per scoprire di più ciò che c’è intorno a noi è la ricerca con Live View, che usa l’AI e la realtà aumentata per aiutare a individuare punti di interesse.
Google prova anche a rendere facile la guida di un veicolo elettrico: introduce nuove funzionalità per i conducenti di questi veicoli con Google Maps integrato. Per qualsiasi viaggio che richieda una sosta di ricarica, Maps suggerirà il punto migliore in base a fattori quali il traffico, il livello di carica e il consumo di energia previsto.
La funzione sarà disponibile in tutto il mondo nei prossimi mesi, sia per IPhone che per Android.
(G.S)