Il Garante europeo per la privacy (Edps) ha annunciato un progetto pilota avviato alla fine di aprile e che consiste in due piattaforme social, EU Voice and EU Video, dedicate alla pubblicazione di notizie e contenuti. La novità sta nel fatto che EU Voice and EU Video sono entrambe su Mastodon, una piattaforma alternativa e del tutto decentralizzata, che permette di creare tante comunità autonome (garantendo comunque l’interoperabilità tra le stesse), ma rimane molto simile a Twitter per struttura e modello di interazione. Mastodon ha registrato un aumento delle iscrizioni del 71% e degli utenti attivi mensilmente del 36%, oggi conta 360 mila utenti attivi mensilmente mentre Twitter oltre 300 milioni.
Il Garante europeo ha dato vita a una comunità federata, una “istanza” dal dominio “social.network.europa.eu” in cui sono stati creati gli account di diverse istituzioni europee; alcuni esempi sono il Garante, la Commissione europea, l’Agenzia per i diritti fondamentali, il Mediatore europeo.
Lo scopo è quello di contribuire al progetto europeo che tende alla sovranità e autonomia digitale, riducendo dunque la dipendenza dalle big tech. Una necessità che, in mancanza di un accordo tra Stati Uniti ed Europa sul trasferimento dei dati nel rispetto del Gdpr, si fa ancora più impellente.
L’autorità a tutela dei dati personali vuole ora offrire un’alternativa che metta al centro la privacy degli utenti, senza trasferire i dati degli utenti fuori dallo spazio europeo e offrire pubblicità, né generica né personalizzata in base alle proprie preferenze, a differenza di quanto accade da sempre sulle più note piattaforme.
Francesco Albinati, responsabile informazione e comunicazione dell’Edps e tra i project manager dell’iniziativa, ha dichiarato che: «La durata ipotizzata per il progetto pilota al momento è di un anno, durante il quale si dovranno valutare anche i rischi tecnici, visto che il primo giorno l’Edps aveva già subito l’attacco di una istanza di troll che è stata subito. L’idea è quella di dare un’alternativa a chi risiede in Europa e su questo, indubbiamente, l’annuncio di Elon Musk ci ha dato una grossa mano favorendo l’attenzione dei media verso Mastodon. Essendo un progetto inedito siamo ancora in fase di analisi degli indicatori necessari per valutarne l’andamento. Per il momento puntiamo ad allargare l’utenza oltre le prime 17 istituzioni registrate».
Il primo giorno l’Edps ha superato i 1.000 follower e ora ne conta oltre 2.000, nonostante i numeri siano ancora modesti sembra presente un certo interesse nei confronti del progetto.