La gestione delle risorse umane costituisce un aspetto di vitale importanza per la tutela dei dati personali all’interno delle aziende, specialmente considerando l’ampia adozione di sistemi di Intelligenza Artificiale nei processi aziendali. In questo contesto, il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD o DPO) assume un ruolo centrale nell’assicurare la conformità al GDPR e alle normative vigenti, proteggendo al contempo i diritti dei lavoratori.
I compiti del DPO nella Gestione del Personale includono:
- Formazione e sensibilizzazione del personale sui principi del GDPR e sulle best practices relative al trattamento dei dati personali
- Consulenza e supporto al titolare del trattamento nelle attività di gestione del personale che coinvolgono dati personali
- Pareri sulla valutazione d’impatto
- Controllo e monitoraggio delle attività di trattamento dei dati personali nel contesto della gestione del personale e verifica della conformità aziendale
Fondamentale per il successo dei compiti del DPO è l’adozione di un approccio basato sul rischio, considerando attentamente i rischi legati al trattamento dei dati e prioritizzando le attività in base alla loro gravità. Questo permette al DPO di pianificare le attività necessarie, definire le risorse richieste e concentrarsi sui settori maggiormente a rischio.
Con l’introduzione dell’AI Act, che regola l’uso dell’Intelligenza Artificiale in Europa, il ruolo del DPO diventa ancora più cruciale. Il DPO deve essere coinvolto nella valutazione preliminare dell’implementazione di sistemi AI e nell’analisi dei rischi associati. Inoltre, deve garantire che i dipendenti siano informati in modo trasparente sul trattamento dei loro dati personali tramite sistemi di AI.
Una delle sfide future più significative per il DPO sarà assicurare l’equità e la correttezza degli algoritmi AI utilizzati nei processi aziendali di gestione del personale, prevenendo discriminazioni o distorsioni dannose per i lavoratori.
M.T.
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