Compare anche l’Intelligenza artificiale fra le possibili tematiche sulle quali il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) sollecita studi e ricerche con una selezione rivolta a giovani ricercatori e studiosi. Costoro svolgeranno le loro attività di ricerca con il coordinamento scientifico del presidente della Commissione dell’informazione, Michele Tiraboschi, avendo accesso alla biblioteca del Cnel e all’archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro. Inoltre, l’esito dei progetti di ricerca potrà confluire, su valutazione degli organi del Cnel, nelle pubblicazioni e nei rapporti istituzionali del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.
«Il Cnel, la casa dei corpi intermedi, la casa dove le intelligenze delle parti sociali si incontrano e si esprimono, può diventare il luogo della ricerca e della proposta, anche normativa, sull’Intelligenza artificiale con particolare riferimento alla contrattazione e al mercato del lavoro. È un terreno e una sfida su cui il Cnel vuole e può misurarsi», dichiara il presidente del Cnel Renato Brunetta. E aggiunge: «Intelligenza umana e Intelligenza artificiale possono e devono convivere in un processo evolutivo di cui non dobbiamo avere paura. […] La rivoluzione tecnologica può tradursi in opportunità. Tra queste due sfere, intelligenza umana e Intelligenza artificiale, deve sorgere una collaborazione dialettica».
Intanto è in programma per giovedì 26 ottobre l’audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, alla Commissione lavoro della Camera dei deputati, in merito all’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’Ai generativa può avere sul mercato del lavoro.
F. S.
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