Per portare avanti l’intensa e capillare attività di contrasto alla violenza sulle donne, sono stati assegnati a Regione Lombardia 4,4 milioni di euro che serviranno a sostenere le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio esistenti sul territorio regionale a tutela delle vittime di violenza, garantendo la continuità degli interventi in corso.
L’emergenza sanitaria e la conseguente convivenza forzata hanno fortemente inciso sull’evoluzione del fenomeno della violenza sulle donne, generando maggiori difficoltà per le vittime ad accedere ai servizi di assistenza e accoglienza. I centri antiviolenza lombardi, tuttavia, hanno continuato a garantire reperibilità telefonica h24 e attività di contrasto anche nei mesi più duri, prendendo in carico, solo lo scorso anno, 6527 donne. A sostegno delle case rifugio pubbliche e private presenti sul territorio regionale, che hanno dovuto affrontare un lavoro grandissimo nel corso di questo ultimo anno, sono stati destinati 489.000 euro.
L’ assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, a tal proposito, ha affermato: “Con queste ulteriori risorse proseguiremo, quindi, nella programmazione di azioni sempre più efficaci e nel miglioramento dei servizi a contrasto di questo preoccupante fenomeno. Il nostro obiettivo è sostenere con ancora più forza lo straordinario lavoro che viene svolto dalle reti territoriali, dai centri e dalle case di rifugio e accoglienza, cui va il mio particolare ringraziamento e quello di tutta Giunta per quanto stanno facendo durante questo periodo di emergenza”.