La giunta regionale ha approvato la delibera che rende praticabile sul territorio quanto indicato dal Piano Nazionale della Cronicità.
Tale Piano stabilisce che l’e-Health (salute digitale), la telemedicina e la teleassistenza siano elementi imprescindibili per favorire la gestione domiciliare delle cure alla persona. La salute digitale, infatti, permette di elaborare modelli assistenziali incentrati sul cittadino, finalizzati a garantire equità nell’accesso alle cure.
Lo sviluppo di strumenti per la telemedicina consente il miglioramento del servizio sanitario, perché rende possibile una maggiore collaborazione tra i vari professionisti coinvolti ed i pazienti.
Francesco Fanelli, assessore regionale alla Salute e alle Politiche per la Persona, ha dichiarato: «La telemedicina rappresenta una rivoluzione per l’intero sistema organizzativo sanitario ed è una risposta concreta alle tante necessità del nostro territorio. Porteremo a casa del paziente il servizio medico nel suo “modello digitale” con la televisita, il teleconsulto, il telemonitoraggio dei pazienti con patologie croniche, la teleassistenza e il telecontrollo. Il nostro obiettivo è avere una riduzione dell’ospedalizzazione, ma soprattutto dei tempi e delle liste di attesa per gli accertamenti diagnostici/specialistici».