Il libro “Potere. Informazione. Diritti. Racconti di un decennio travagliato” di Carlo Melzi d’Eril e Giulio Enea Vigevani si distingue per la sua profonda analisi delle dinamiche che intercorrono tra il potere politico, l’informazione e i diritti individuali. Gli autori, noti esperti nel campo, offrono al lettore una visione articolata e approfondita di un decennio ricco di cambiamenti e sfide.
La struttura del libro segue una suddivisione per temi, all’interno dei quali gli articoli, originariamente pubblicati sul Sole 24 Ore e sul supplemento La Domenica, sono disposti in ordine cronologico.
Lo scopo è quello di mostrare, partendo dagli episodi di cronaca da cui i singoli pezzi hanno preso spunto, quali sono i rapporti appunto fra il potere, l’informazione e i diritti dei singoli in un decennio segnato da cambiamenti profondi, quali la rivoluzione digitale e l’ascesa dei populismi, ed eventi traumatici e rarissimi, come la pandemia e la guerra.
I limiti che il potere politico deve rispettare; le garanzie che spettano all’informazione sia sotto forma di esercizio della libertà di espressione sia di diritto della collettività ad essere informata; i diritti dei singoli di fronte allo Stato e nel bilanciamento con i diritti delle altre persone sono alcuni dei temi al centro degli articoli scritti in questi ultimi dieci anni da Carlo Melzi d’Eril e Giulio Enea Vigevani, avvocati esperti di diritto dell’informazione e diritto dei media, e presenti nel libro.
In conclusione, “Potere. Informazione. Diritti. Racconti di un decennio travagliato”, si configura come una risorsa preziosa e illuminante, un libro che affronta con rigore e competenza le questioni cruciali del nostro tempo, offrendo al lettore uno sguardo critico e consapevole sulla complessità delle relazioni tra potere, informazione e diritti.