Domani, 11 maggio 2022, verrà presentata a Parma la nona edizione del «Manuale di diritto dell’informazione della comunicazione. I media nell’era digitale e le nuove tutele delle persone» del professor Ruben Razzante, docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano che ha anche preso parte all’Unità di monitoraggio contro la disinformazione sul Covid istituita da Palazzo Chigi per fronteggiare gli aspetti della Pandemia riguardanti l’informazione – in particolare la circolazione di fake news nel web e sui social.
L’evento si svolgerà alle ore 14:30, presso Palazzo Soragna, sede dell’Unione parmese degli industriali (Strada al Ponte Caprazucca6/a). In questa occasione si svolgerà il dibattito sul tema «Il diritto dell’informazione. Pubblicazione, indicizzazione e permanenza dei contenuti in rete: un delicato equilibrio tra diritto all’oblio e memoria storica».
Ruben Razzante, durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta di Parma che compare nell’edizione odierna, chiarisce le novità contenute nella nuova edizione (aprile 2022) del Manuale: «La pandemia ha prodotto un imprevisto sconvolgimento delle nostre vite, anche perché ha cambiato il nostro rapporto con le tecnologie. Milioni di italiani, a causa dei lockdown e delle quarantene, hanno dovuto convertirsi al pc, alle mail, ai social, alla didattica a distanza, allo smart working, ai pagamenti digitali e questa necessità ha impresso una vistosa accelerazione alla digitalizzazione dei processi e delle funzioni. Il diritto dell’informazione ha cercato di disciplinare queste trasformazioni per assicurare un equilibrio tra rischi e opportunità, tra diritti e doveri. È uno sforzo ancora in corso e che si proietta nel futuro, grazie all’apporto di diversi elementi: le normative, la giurisprudenza, i codici deontologici, le elaborazioni dottrinali. La cultura digitale è tutto questo e nel Manuale ho cercato di raccontare documentare questa evoluzione, ad uso e consumo non solo degli addetti ai lavori ma di tutti gli utenti della Rete».
In occasione della presentazione di domani sarà presente, per i saluti istituzionali, la Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Parma, Simona Cocconcelli, mentre insieme all’autore interverranno il Procuratore Capo di Parma, Alfonso D’Avino, e il Vicepresidente della Camera Penale di Parma, Michele Cammarata.
L’evento viene accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Parma e riconosce per gli iscritti due crediti formativi.