Nei prossimi tre anni il Garante per la protezione dei dati personali e l’Università di Firenze si impegneranno a sviluppare insieme attività di formazione, informazione e divulgazione sul tema della protezione dei dati e dell’educazione digitale.
Questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa che è stato firmato il 22 aprile a margine del convegno “Intelligenza artificiale e smart cities. Sfide e opportunità“. All’evento hanno partecipato Alessandra Petrucci, rettrice dell’ateneo, Pasquale Stanzione, presidente del Garante per la privacy (in collegamento video) e Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente dell’authority.
L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo fiorentino, costituisce l’evento finale delle attività del Dottorato in Scienze Giuridiche per il Progetto di Eccellenza 2018-2022. La giornata prevede una sessione dedicata al tema dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo sviluppo di servizi rivolti ai cittadini, con una particolare attenzione alla tutela dei dati personali e una tavola rotonda con esponenti di enti territoriali e autorità, per porre le basi di collaborazioni nel campo delle smart cities.
Questo protocollo d’intesa prevede una serie di azioni strategiche, tra le quali l’organizzazione di iniziative di formazione e informazione finalizzate alla promozione della cultura della privacy e dell’educazione digitale; la cooperazione per la realizzazione di linee guida, best practices o vademecum, articoli o pubblicazioni scientifiche (con focus sull’uso consapevole delle nuove tecnologie e sul contrasto al fenomeno della violenza digitale); lo sviluppo di attività e progetti di ricerca, anche a livello internazionale, per esplorare le nuove frontiere della protezione dei dati in relazione allo sviluppo della società dei dati, dell’economia digitale e dell’Intelligenza Artificiale.
Le modalità di attuazione delle attività di cooperazione verranno definite attraverso successivi accordi operativi.