Cristina Giussani, Presidente del Sindacato Italiano librai (Sil) Confesercenti, durante la giornata del via alle domande per il bonus di 500euro ai giovani 18enni si è così espressa: “L’avvio delle registrazioni per i nati nel 2002 alla 18app è una buona notizia. Così come la dotazione prevista che è di 220 milioni di euro. Invitiamo i ragazzi a spendere la card nelle librerie”.
“Per una serie di fattori – spiega Giussani – come il lockdown e la dad, i ragazzi, lo scorso anno, hanno speso la card principalmente on line. Vorremmo ricordare che il passaggio in una libreria fisica, un po’ come andare a cinema o a teatro, è un’esperienza culturale, diversa da un clic su un portale. È un momento di arricchimento e di confronto, che consente di andare oltre il semplice acquisto”.
“l timori per la pandemia e la grande incertezza in cui stiamo vivendo rischiano di allontanare i lettori dalle librerie – sottolinea la Presidente del Sil- Un allontanamento che non solo rischia di dare il colpo di grazia a molte attività, che non riusciranno più a far fronte alle spese del personale, dell’affitto, a bollette e tasse, ma rappresenterà un grave impoverimento per le città, per le persone e soprattutto per i ragazzi. La lettura è fondamentale per chiunque, lo è soprattutto per i giovani che devono costruirsi il proprio bagaglio culturale. La figura del libraio e la libreria possono giocare un ruolo importante in un periodo storico in cui, purtroppo, la cultura e lo studio passano spesso attraverso un video. Per questo rivolgiamo il nostro invito a venire in libreria: in essa si possono trovare non solo validi consigli su cosa comprare e come investire il bonus, ma persone con cui confrontarsi e scoprire che la lettura è crescita, riesce a dare grande libertà e consente di viaggiare anche in un momento in cui si è costretti a stare in casa”.