Tra le ormai sempre più frequenti realtà tecnologiche che hanno cominciato ad investire nel mondo virtuale, è arrivato il turno anche di Sony.
Il colosso giapponese ha infatti presentato Mocopi, prodotto in grado di tracciare il corpo delle persone per riprodurlo fedelmente in applicazioni di realtà virtuale e aumentata, così come nel metaverso appunto.
Come? Attraverso sei fasce di rilevamento dei movimenti da indossare su mani, piedi, schiena e testa. Il funzionamento poi è molto semplice, con i sensori che una volta indossati vanno calibrati dall’app per avere un tracciamento più accurato.
Attualmente compatibile solo con VRChat, piattaforma di messaggistica virtuale per Meta Quest, Htc Vive e dispositivi Windows, Mocopi offre anche un SDK che consente all’utente di importare i dati di movimento nelle app di animazione 3D.
In questo senso, come spiegato da Sony, Mocopi può essere utilizzato per creare misurazioni del movimento estremamente accurate con un numero limitato di sensori, liberando la fantasia nella produzione di film e animazioni dai vincoli di tempo e luogo.
Questa novità si introduce in un filone più ampio che vede i grandi colossi tecnologici provare a riprodurre nel contesto Meta i propri personalissimi avatar 3D.