DIFFAMAZIONE IN CHAT, LA CASSAZIONE ESCLUDE L’AGGRAVANTE
Con la sentenza 37618/2023 del 14 settembre, la Corte di Cassazione ha stabilito che, contrariamente a quanto accade per siti ...
Con la sentenza 37618/2023 del 14 settembre, la Corte di Cassazione ha stabilito che, contrariamente a quanto accade per siti ...
Con la sentenza n. 38144 la Corte di Cassazione ha chiarito che, nel caso di e-mail a contenuto diffamatorio, il ...
L’imputato ricorreva in Cassazione argomentando che fosse stata ritenuta erroneamente la diffamazione, da entrambi i gradi di giudizio, in luogo ...
Emoticon, like e post sono al centro dei controlli da parte dei datori di lavoro. Ne parla in questi termini ...
Per un avvocato la diffusione tramite social network di un pensiero critico, manifestato con espressioni deplorevoli o che rechino disonore ...
In passato, l'aggravante di diffamazione era applicata alle condotte commesse attraverso mezzi di stampa. Tuttavia, con l'evoluzione delle tecnologie di ...
A seguito di un processo penale per diffamazione, le parti offese proponevano ricorso per la Cassazione, insistendo nel vedere condannato ...
L'episodio ha origine dalla richiesta di Fred Riehl, altro giornalista, di ottenere un riassunto delle accuse formulate da alcune organizzazioni ...
Nonostante la brevità e la concisione tipiche dei post sui social, essi non possono costituire una manifestazione irresponsabile del pensiero ...
Brian Hood, neo-sindaco di Hepburn Shire, una cittadina a nord-ovest di Melbourne, sta procedendo per vie legali contro OpenAi e ...
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