CHAT DI GRUPPO, È DIFFAMAZIONE SE L’OFFESO NON VISUALIZZA IMMEDIATAMENTE IL MESSAGGIO OFFENSIVO
L’imputato ricorreva in Cassazione argomentando che fosse stata ritenuta erroneamente la diffamazione, da entrambi i gradi di giudizio, in luogo ...
L’imputato ricorreva in Cassazione argomentando che fosse stata ritenuta erroneamente la diffamazione, da entrambi i gradi di giudizio, in luogo ...
Emoticon, like e post sono al centro dei controlli da parte dei datori di lavoro. Ne parla in questi termini ...
Per un avvocato la diffusione tramite social network di un pensiero critico, manifestato con espressioni deplorevoli o che rechino disonore ...
In passato, l'aggravante di diffamazione era applicata alle condotte commesse attraverso mezzi di stampa. Tuttavia, con l'evoluzione delle tecnologie di ...
A seguito di un processo penale per diffamazione, le parti offese proponevano ricorso per la Cassazione, insistendo nel vedere condannato ...
L'episodio ha origine dalla richiesta di Fred Riehl, altro giornalista, di ottenere un riassunto delle accuse formulate da alcune organizzazioni ...
Nonostante la brevità e la concisione tipiche dei post sui social, essi non possono costituire una manifestazione irresponsabile del pensiero ...
Brian Hood, neo-sindaco di Hepburn Shire, una cittadina a nord-ovest di Melbourne, sta procedendo per vie legali contro OpenAi e ...
Nel caso in questione, una dipendente della Polizia Municipale era stata sospesa dal servizio per sei giorni a seguito di ...
La Corte di Cassazione ha stabilito che l'invio di e-mail contenenti messaggi diffamatori a più destinatari costituisce un'ipotesi di diffamazione ...
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