I media statali russi raccontano l’invasione dell’Ucraina con gli occhi del presidente Vladimir Putin, mantenendo viva l’idea che Mosca stia operando per mantenere pace ed equilibrio. La censura selettiva impedisce ai media indipendenti di svolgere il proprio lavoro e, per contenere il flusso di notizie, il Cremlino ha reso pressoché impossibile l’uso di Facebook e Twitter.
Anonymous e un utente Twitter ucraino hanno suggerito di utilizzare Google Maps, selezionare un’attività commerciale russa e di lasciare una recensione nella quale descrivere cosa sta succedendo in Ucraina, affinché anche i cittadini russi possano essere informati in tempo reale. Cercando hotel e ristoranti, soprattutto nella zona di Mosca, si possono trovare nei primi commenti foto di feriti e morti che raccontano ciò che sta accadendo, richieste di pace, denunce alle atrocità, video di bombardamenti nelle città e in altri centri abitati.
L’obiettivo è quello di svegliare le coscienze e fare circolare le informazioni censurate anche ai cittadini russi, sperando che il messaggio di fermare la guerra possa essere esteso.
Questa azione dimostra la capacità di muovere le masse di utenti e il fatto che si possa in qualche modo bypassare la censura imposta dal Governo russo sull’informazione in merito a quello che sta accadendo in Ucraina.