Nello specifico, il verbale accertava che, relativamente alle telecamere posizionate all’esterno del ristorante puntate su una via pubblica, non era presente alcun cartello che informasse i passanti di un trattamento effettuato nei loro confronti come prescritto dall’art. 13 del GDPR. Inoltre, veniva accertato che non era stata richiesta alcuna autorizzazione all’installazione dell’impianto all’Ispettorato del Lavoro.
Si tratta di un provvedimento interessante perché ci ricorda che la disciplina in tema di sistemi di videosorveglianza in ambienti di lavoro deve sottostare a specifiche regole, altrimenti si rischiano sanzioni come quella ricevuta dal ristorante, che adesso dovrà pagare 5000 euro di multa per violazione della normativa sulla privacy.
Tra gli obblighi primari più rilevanti ai quali deve adempiere chi intende installare impianti di videosorveglianza nell’ambito del rapporto di lavoro, vi è la conclusione di un accordo sindacale con le rappresentanze sindacali o, in loro assenza, deve essere ottenuta l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.
Altro fondamentale adempimento è l’informativa. Il Considerando n. 60 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) afferma che, affinché un trattamento possa considerarsi corretto e trasparente, è necessario che all’interessato sia resa un’informativa sull’esistenza del trattamento e delle sue finalità. Sulla base delle indicazioni fornite dall’European Data Protection Board con le linee guida n. 3/2019, il Garante ha affermato che l’informativa può essere fornita utilizzando un modello semplificato (anche un semplice cartello) che deve contenere necessariamente le indicazioni sul titolare del trattamento e le informazioni sulla finalità perseguita.
Altro adempimento, oggetto di attenzione da parte del Garante, è quello che definisce i tempi di conservazione delle immagini, che non possono essere conservate più a lungo di quanto necessario per le finalità per le quali sono acquisite. In base al principio di responsabilizzazione, spetta al titolare del trattamento individuare i tempi di conservazione delle immagini, tenendo conto delle finalità del trattamento, nonché del rischio per i diritti e le libertà delle persone.
Per essere sicuri di installare un sistema di videosorveglianza conforme alla disciplina è opportuno seguire le indicazioni fornite dai Garanti Europei, con le linee guida n. 3/2019 in tema di progettazione di un sistema di videosorveglianza.
F. S.