Un territorio dove tutti i cittadini possono essere connessi, la trasformazione intelligente dei servizi della Pubblica amministrazione, la digitalizzazione del sistema scolastico e dei servizi sanitari: sono alcuni degli obiettivi oggetto del confronto, svoltosi questa mattina in modalità on line, con cui si è avviato il secondo ciclo di Atelier tematici, organizzati dal Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale abruzzese, nell’ambito dei lavori sulla nuova Programmazione 2021-2027.
L’incontro, sul tema “Un’Europa più Intelligente”, ha dato il via al confronto con il partenariato, oltre 700 soggetti del mondo sociale, economico, istituzionale e dell’associazionismo, chiamato a esprimersi sui Position Paper, i documenti, frutto del lavoro di sintesi e approfondimento fatto dalle strutture regionali per calare sul territorio abruzzese i cinque obiettivi di policy (Un’Europa più intelligente, Un’Europa più verde, Un’Europa più connessa, Un’Europa più sociale e inclusiva, Un’Europa più vicina ai cittadini) che costituiscono l’architrave della nuova programmazione.
Tra le novità emerse nel corso dell’incontro, l’attivazione di un nuovo tavolo di confronto sulla strategia di specializzazione intelligente, ad opera del Dipartimento delle attività produttive, la creazione di una Rete regionale, a servizio dell’innovazione e della ricerca, che possa fungere da supporto alle aziende impegnate nel percorso di digitalizzazione, e la creazione di un Digital International Hub, con percorsi educativi regionali per accrescere le competenze digitali sul territorio.
L’intento è quello di rafforzare, attraverso il potenziamento della digitalizzazione, il sistema produttivo regionale evitando la dispersione industriale e dando impulso alla strategia di sviluppo intelligente, uno dei perni della prossima programmazione, destinataria di larga parte delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea”. A ciascuno degli incontri, seguirà la possibilità per il partenariato coinvolto di inviare i propri contributi e le proprie proposte, che saranno poi oggetto di esame e di successiva elaborazione da parte delle strutture regionali.