Per catfishing si intende un individuo che finge di essere un’altra persona o qualcuno che non esiste, con lo scopo di prendere in giro, approfittarsi e manipolare altri utenti. Riguarda quindi la creazione di un profilo social falso per ingannare la vittima tramite l’utilizzo di false credenziali, di falsi connotati di base e talvolta anche di foto di altre persone.
Questa pratica viene utilizzata per diversi fini: truffe per finti investimenti, per instaurare relazioni sentimentali o di amicizia con lo scopo di ottenere ritorni economici o anche per effettuare ricatti di vario genere dopo aver conquistato la fiducia della vittima.
Questi raggiri sfruttano le debolezze e i sentimenti delle vittime, le quali vengono manipolate e spesso subiscono danni psicologici, fisici ed economici. Le vittime frequentemente hanno grosse difficoltà nel denunciare quanto accaduto perché dominate dal senso di vergogna.
Il catfishing è quindi un reato che nasce e si svolge principalmente in rete. Proprio per questo, come diversi crimini online, è molto difficile da perseguire. Innanzitutto, ci sono spesso grosse difficoltà nell’individuazione dell’autore del reato e del luogo da cui parte lo stesso, anche a causa dello scarso aiuto dei social network per risalire all’identità dell’autore di catfishing.
Gli ordinamenti giuridici statali non prevedono ancora una specifica fattispecie di reato in materia; quindi, il livello di impunità è molto alto.
Se il colpevole viene smascherato è punibile con al massimo un anno di pena, quasi mai detentiva. Un caso eclatante ha addirittura portato alla caduta di accuse di istigazione al suicidio e della morte delle vittime a causa del catfishing per mancanza del nesso di causalità.
Il comportamento del catfisher può comunque essere ricondotto ad altri illeciti previsti dai codici penali nazionali come il delitto di truffa e il reato di sostituzione di persona. Sono di sicuro fondamentali delle norme più puntuali per arginare il reato.
Al fine di proteggersi dal catfishing è consigliabile un utilizzo consapevole dei social media, evitando di stringere legami di amicizia con profili sospetti e sconosciuti e evitare di condividere contenuti particolarmente personali. Nel caso di scoperta di un profilo falso è utile segnalare tale profilo alla piattaforma ed è possibile anche rivolgerli alla polizia per fare smascherare l’impostore.
(S.F)